L’Argentina s’è accorta da tempo di Agustín Almendra, del suo talento e di quella personalità evidente sin da piccolo, di quelle doti che gli permetteranno d’imporsi anche con la maglia della propria Nazionale. Un sogno da rincorrere lentamente, senza fretta, concentrandosi solo sui progressi senza bruciare le tappe. Il tempo, d’altronde, è dalla sua parte. Almendra è nato a San Francisco Solano, a poco più di venti chilometri di distanza da Buenos Aires, l’11 febbraio 2000.
Appena diciotto anni per il “volante” del Boca Juniors che ha esordito in prima squadra il 16 aprile 2018, in occasione della sfida di Primera División persa 1-0 contro l’Independiente, per sostituire Carlitos Tevez, conferma di una duttilità tattica che potrà tornargli utile in futuro, una peculiarità che lo rende già prezioso rispetto a tanti suoi coetanei.
Le sue qualità gli hanno permesso di collezionare diverse presenze con la maglia dell’Argentina Under 17, con la quale ha partecipato al campionato sudamericano nel 2017, e d’imporsi anche con l’Under 20 conquistando consensi e stima tecnica. Il nome di Almendra è tra i convocati del ct Fernando Batista per il Campionato sudamericano Under 20 che si disputerà in Cile dal 17 gennaio al 10 febbraio. Una vetrina prestigiosa, coi giovani più interessanti del momento, per mettersi in mostra agli occhi degli altri, di chi proverà a cogliere ulteriori indizi di crescita che sono già lampanti. Se n’è accorta l’Argentina e, da tempo, anche il Napoli. Che non vuole farselo sfuggire Fonte: CdS