Manolo Gabbiadini: «Paura di Anfield? L’inno caricherà anche gli azzurri»

Da gennaio a gennaio. Dal 2015 al 2017: questa la parentesi azzurra di Manolo Gabbiadini. L’attaccante italiano, infatti, ha lasciato Napoli quando ha capito che di spazio per lui ne era rimasto troppo poco. E così valigia pronta e nuova avventura da vivere, con destinazione Inghilterra. La scelta – di comune accordo con il suo agente Silvio Pagliari – è ricaduta sul Southampton. Nella prima stagione subito 11 centri, di cui una doppietta storica contro il Manchester United in coppa di Lega. Quest’anno è già a 12 presenze in Premier (un gol) e ha imparato a conoscere bene il Liverpool.
Ci racconta l’atmosfera di Anfield?
«È difficile da raccontare. Devi esserci in quel tunnel, vivere quelle sensazioni, sentire il loro inno You’ll never walk alone cantato da tutto lo stadio: è una carica pazzesca per entrambe le squadre, anche per quella ospite».
I suoi ricordi legati a questo stadio?
«Quello della prima volta. Finì 0-0 e portammo via un buon punto, arrivando poi all’ottavo posto in classifica a fine campionato. Ascoltare l’inno fu qualcosa di incredibile ed emozionante, lo ripeto».
Cosa deve aspettarsi il Napoli nel match in Champions?
«Il Napoli è atteso da una partita senza dubbio difficile, ma non impossibile. Sono convinto che gli azzurri hanno tutte le qualità per far male agli inglesi e passare il turno. Lo hanno già dimostrato nelle altre gare di un girone tosto ed equilibrato».
Cosa le piace di più della squadra di Klopp?
«È un collettivo fortissimo che lo scorso anno è riuscito ad arrivare addirittura in finale di Champions. Una delle loro caratteristiche principali è quella di non mollare mai, anche all’ultimo secondo possono colpirti. In casa poi avranno anche la spinta del pubblico, cosa che non è mai da poco».
E cosa deve temere di più il Napoli?
«Penso che la minaccia principale sia costituita dai tre attaccanti là davanti: sempre pericolosi, possono colpirti in qualsiasi momento. Sono micidiali».

Fonte: Il Mattino

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