ESCLUSIVA – P. Pardo: “Lo scudetto? Napoli più maturo, Juventus meno solida in difesa”

All'interno l'intervista al telecronista Premium e conduttore di "Tiki Taka"

ESCLUSIVA – P. Pardo: “Lo scudetto? Napoli più maturo, Juventus meno solida in difesa”

Ieri sera, all’interno della Sala Marittima, nei pressi del Molo Beverello, c’è stata la presentazione del progetto della Fondazione Cannavaro-Ferrara, Dreaming Napoli, per aiutare i bambini dislessici ad avere un futuro migliore nel contesto sociale. Ilnapolionline.com era presente all’evento ed ha intervistato il conduttore di Tiki-taka programma di Italia 1, oltre che telecronista Premium Pierluigi Pardo sull’evento di ieri sera e sull’attuale campionato di serie A.

Il binomio calcio-solidarietà è una miscela vincente e la fondazione Cannavaro-Ferrara ne è un fulgido esempio. Che cosa ne pensa in merito? “Io credo che se questo binomio spesso funziona, il merito è senza ombra di dubbio anche di campioni come Ciro Ferrara e Fabio Cannavaro, senza dimenticare anche Vincenzo Ferrara e lo stesso Paolo Cannavaro. Non dimentichiamo che sono tutti personaggi che sono nati calcisticamente a Napoli, hanno viaggiato molto fino in Cina. Nel loro cuore alla fine è rimasta la città partenopea e serate come quelle di ieri sera li avvicinano sempre di più alla loro gente. Napoli sta crescendo in alcuni aspetti, ma come in tutte le cose in altre c’è ancora da lavorare e chissà che la solidarietà può facilitare una rapida risalita. Il progetto della Fondazione  lo reputo davvero utilissimo e ieri sera (n.d.r.) sono stato onorato di avervi partecipato oltre che aver dato il mio contributo a persone speciali che conosco da molto tempo”.

Lei sabato sera ha commentato la sfida del San Paolo Napoli-Milan. Crede che questo possa essere l’anno giusto per gli azzurri di vincere lo scudetto? “Per quanto riguarda lo scudetto, è ancora presto per sbilanciarsi, ma è chiaro che la sconfitta di Genova contro la Sampdoria da parte della Juventus, può certamente pesare per l’undici di Allegri. Il Napoli sta avendo una continuità di rendimento, la gara contro il Milan non era semplice, però nell’arco dei novanta minuti l’undici di Sarri l’ha portata sui binari giusti, meritando il successo. In un campionato ci sono delle variabili come gli infortuni o la profondità della rosa, ma su questo aspetto c’è il mercato di Gennaio. Credo che comunque il Napoli possa dire la sua. La Juventus la vedo meno solida in difesa e quindi sono ottimista sulla stagione degli azzurri, vista la maturità dei partenopei  nel saper gestire i momenti difficili delle partite”.

Passando invece al momento del calcio italiano, si vocifera di un probabile no di Ancelotti come c.t. dell’Italia. A suo avviso chi potrebbe essere il prossimo tecnico della Nazionale azzurra? “Secondo quello che mi risulta non è un no definitivo quello di Ancelotti alla nazionale, lui non vuole farsi tirare per la giacchetta, oltre che non vuole essere un parafulmine di Tavecchio o di chi si schiererà contro l’attuale presidente della Federazione. E’ evidente che si aspetta una schiarita per quanto riguarda le Istituzioni del calcio, poi una volta chiamato prenderà una decisione definitiva. Il consiglio federale di oggi (n.d.r.), sarà decisivo per il futuro del nostro sport e poi Ancelotti farà la sua scelta”.

Domani sera il Napoli affronterà in Champions League lo Shakhtar Donestk. Gli azzurri a suo avviso possono ancora qualificarsi per gli ottavi di finale? “Non sarà semplice, ma la squadra di Sarri ci dovrà comunque provare. Io credo che in Champions tutto può accadere, è vero che il City sia già qualificato ma in Ucraina non regalerà nulla e proverà a fare la partita. Senza dimenticare che l’Europa League è uno scenario tutt’altro che facile, soprattutto per via degli impegni ravvicinati, quindi se fossi nel Napoli farei di tutto per arrivare al secondo posto”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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