Salernitana, Bollini e l’imbarazzo della scelta in difesa

Cinque difensori centrali per due maglie. Bollini ha una batteria di marcatori sulla carta più forte rispetto a quella dello scorso anno. Al posto del giovanissimo Luiz Felipe, rientrato alla Lazio per fine prestito, è arrivato, infatti, il ventisettenne nigeriano Daniel Adejo, ex Vicenza, con quasi duecento presenze in B alle spalle. Adejo è andato ad aggiungersi a Bernardini, Tuia, Mantovani e Schiavi. Ad eccezione del ventunenne Mantovani, sono tutti difensori con grande esperienza. Tre di questi hanno il contratto in scadenza: Bernardini, Tuia e Schiavi.
SCHIAVI. L’ex leccese era tra coloro che la Salernitana sembrava intenzionata a cedere. Ora, però, lo scenario sarebbe cambiato. Società ed allenatore ritengono Schiavi comunque più attrezzato di tanti altri difensori che in queste settimane sono stati accostati alla Salernitana. Il centrale cavese, poi, ha un ingaggio elevato e questo non favorisce un’eventuale cessione. Gli ultimi due anni, i primi della sua seconda esperienza in granata (è cresciuto nel settore giovanile e Gregucci lo fece esordire in B nella stagione 2004/2005), sono stati difficili ed avari di soddisfazioni per Schiavi. Il 23 ottobre 2015, contro il Cesena, il difensore riportò la frattura del perone. Ripresosi dall’infortunio nella primavera successiva, Schiavi entrò in rotta di collisione con Menichini e giocò pochissimo. Ha giocato poco anche la scorsa stagione, appena diciassette presenze, ma proprio con Bollini ha vissuto il suo momento migliore, con cinque partite consecutive disputate da titolare nel mese di febbraio. Per ora è indietro nelle gerarchie: Bernardini, Tuia e Adejo dovrebbero contendersi, infatti, i due posti centrali nella difesa a quattro.

Corriere dello Sport

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