Serie B 35^ giornata: Favilli blocca il Frosinone, ora la Spal ha la chance del sorpasso

Perdono Benevento e Salernitana, successo nel recupero da parte dell'Avellino

Sabato 8 aprile ore 15:00

Ascoli-Frosinone 1-1 Dionisi (F) 78′, Favilli (A) 95′

Avellino-Carpi 1-0 Perrotta (A) 93′

Cittadella-Benevento 1-0 Iori (C) 9′

Latina-Vicenza 0-1 De Luca (V) 79′

Pisa-Cesena 0-1 Ciano (C) 53′

ProVercelli-Entella 1-0 Morra (P) 83′

Spezia-Bari 1-0 Granoche (S) 15′

Ternana-Salernitana 1-0 Avenatti (T) 20′

Trapani-Perugia 3-0 Pagliarulo (T) 8′, Manconi (T) 59′ 61′

 

Ascoli-Frosinone. L’Ascoli in posizione tranquilla di classifica vuole ricominciare a macinare gioco come l’inizio della stagione, la capolista ha l’obbligo di vincere per mettere pressione a tutte le inseguitrici. Attacca l’Ascoli mentre il Frosinone è attento a non concedere spazi e aspetta per colpire, la prima palla goal arriva sul piede di Dionisi al 15′ che calcia di potenza ma Lanni blocca il tiro centrale del giocatore ospite. Al 21′ Mokulu sfiora il goal a Lanni battuto, la disperazione anche di Pasquale Marino che pregustava il vantaggio. Non si vedono molte opportunità ma col passare dei minuti il Frosinone prende il controllo della partita, al 31′ Soddimo direttamente su punizione calcia sopra la barriera ma il tiro è di poco alto, passa un minuto e Terranova svetta più in alto di tutti e di testa impegna Lanni che devia in angolo. Nel finale gli ospiti stanno aumentando i ritmi con l’Ascoli che indietreggia e soffre, il primo tempo termina in parità. Nel secondo tempo Mazzotta al 52′ da buona posizione avrebbe la palla del vantaggio ma spara alle stelle, passano 12 secondi e Maiello nell’area piccola controlla e calcia ma Lanni è autore di un intervento miracoloso. Ancora il portiere bianconero devia il destro secco di Dionisi, il Frosinone domina ma ancora non è riuscito a trovare il goal. Al 60′ Soddimo lisci il pallone solo davanti a Lanni al limite dell’area piccola, al 65′ si rivede in avanti l’Ascoli ma la difesa frusinate sventa la minaccia. Al 66′ Favilli calcia verso la porta di Bardi ma il tiro del giocatore di casa esce di poco, ora i bianconeri si vedono maggiormente in avanti e al 70′ colpiscono la traversa con Gigliotti direttamente su calcio di punizione e sugli sviluppi dell’azione Mengoni di tacco manda di poco a lato. Al 73′ Dionisi cerca il goal calciando di potenza ma il tiro dell’attaccante di casa viene ribattuto dalla difesa dell’Ascoli, sul capovolgimento di fronte segna Orsolini ma viene annullato per fuorigioco. Dopo i molti salvataggi di Lanni ora tocca a Bardi che deve superarsi su Mignanelli, sul capovolgimento dal rinvio del portiere ospite Federico Dionisi porta in vantaggio il Frosinone 78′ battendo Lanni a tu per tu. Un minuto dopo Carpani colpisce la traversa calciando a botta sicura, all’83’ Terranova fallisce un rigore in movimento calciando a in curva. Nel recupero Sammarco e Soddimo hanno la palla del 2-0 ma entrambi mancano l’appuntamento col goal. All’ultima azione Favilli pareggia i conti al 95′ dopo il dolcissimo assist di Orsolini che pesca il centravanti di casa che va a festeggiare sotto la curva dei propri tifosi.

 

Avellino-Carpi. I campani nel girone di ritorno hanno cambiato completamente marcia ma la prossima settimana potrebbe essere confermata la richiesta di 7 punti di penalizzazione da parte del giudice sportivo, il Carpi proverà a rientrare nella corsa ai play-off e per battere gli irpini Castori si affida a bomber Lasagna. Dopo 2 minuti l’arbitro assegna un rigore all’Avellino, Ardemagni prende la rincorsa ma Belec si tuffa e in due tempi neutralizza la conclusione del giocatore di casa. All’8′ Mbakogu riceve da Lasagna e calcia al volo ma il tiro centra il portiere, l’intensità di gioco diminuisce e si vedono poche emozioni per parecchi minuti. Lasagna cerca il goal per il Carpi al 29′ con un tiro da fuori area fuori di poco, nel finale di tempo succede poco per impensierire una delle due difese così le squadre vanno a riposo sullo 0-0. Nella seconda frazione il Carpi prova ad attaccare nei primi minuti ma la difesa dell’Avellino non subisce particolarmente, al 67′ Lasagna impegna Radunovic che si salva in angolo intervenendo con i piedi. Dopo il pericolo creato dal Carpi l’Avellino prova la reazione ma si vedono davvero poche azioni degne di nota, all’87’ cross in area che porta al colpo di testa di Migliorini ma il tiro è troppo centrale, al 93′ Perrotta sblocca una gara destinata a finire 0-0. L’arbitro fischia la fine e sancisce la vittoria dell’Avellino che reagisce alle notizie trapelate in settimana riguardo una più che possibile penalizzazione.

 

Cittadella-Benevento. Tra le due squadre c’è un divario di 3 punti in favore dei campani, il Cittadella vincendo aggancerebbe proprio il Benevento. I giallorossi vincendo andrebbero a -1 dal Verona terzo. Veneti che cercano di attaccare sin da subito ma il Benevento tiene bene il campo e prova a verticalizzare per Ceravolo appena ne ha la possibilità, Strizzolo ha la prima palla goal al 3′ ma il giocatore di casa non sfrutta l’uscita a vuoto di Gori. All’8′ capitan Iori calcia al volo dopo la sponda di Strizzolo e batte Gori per il vantaggio veneto, al 14′ Lucioni svetta più in alto di tutti ma colpisce il palo alla destra di Alfonso. Al 20′ Ceravolo cerca di testa il goal sul palo lungo ma la conclusione si spegna sul fondo, la risposta del Cittadella con Strizzolo al 22′ che non riesce a colpire bene il pallone da buona posizione in area di rigore. Al 27′ azione rocambolesca in area che però non porta al pareggio del Benevento, sta crescendo il Benevento ma la difesa veneta fa buona guardia e non rischia nulla fino alla fine del primo tempo. Nella ripresa il Benevento attacca ma senza convinzione, la difesa di casa non rischia nulla nei primi minuti di questa ripresa. Uno-due tra Cisse e Ciciretti ma il tiro del fantasista ospite termina a lato, al 58′ gioco fermo per un problema fisico dell’arbitro che dopo una manciata di minuti fa riprendere il gioco. Le squadre iniziano a risentire di ritmi elevati dell’inizio frazione e l’intensità cala, all’80’ espulso Ciciretti, ora il Benevento deve rincorrere con un giocatore in meno. L’arbitro fischia tre volte e il Cittadella porta a casa la vittoria grazie al goal del proprio capitano Manuel Iori.

 

Latina-Vicenza. I nerazzurri sono ultimi in classifica ma sono ancora in corsa per la salvezza con 4 punti dalla salvezza, il Vicenza dal canto suo cerca il risultato pieno per navigare in acque tranquille. Gara in equilibrio con un’occasione per parte con Ebagua con un colpo di testa di poco alto per il Vicenza e De Vitis per il Latina calcia alto. Al 9′ Bonaiuto va vicino al goal per i padroni di casa dopo il cross di esterno sinistro di Pinato, la sfortuna del Latina continua con l’infortunio di Corvia che deve uscire al 12′. Al 13′ ci prova Mariga ma il tiro di sinistro è centrale, il Latina è sempre pericoloso quando riparte ma non arrivano tiri pericolosi. Dopo un primo quarto d’ora di buon livello i ritmi calano con le difese che restano inoperose per quasi mezz’ora. Nel recupero del primo tempo Bonaiuto va vicino al goal con un tiro di esterno sul secondo palo, ma la conclusione del giocatore nerazzurro è fuori misura. Nella ripresa subito il Vicenza vicino al goal con De Luca che impegna Pinsoglio, i biancorossi hanno iniziato con un altro piglio e attaccano con maggiore convinzione. Il Vicenza è padrone del campo col Latina chiuso in difesa, ma le azioni dei veneti portano poche volte gli attaccanti al tiro. Il Vicenza fa collezione di calci d’angolo ma non al 79′ De Luca porta in vantaggio gli ospiti in acrobazia, l’autore del goal si dirige verso la panchina ad abbracciare mister Bisoli. Nel finale non succede altro e il Vicenza ritorna alla vittoria in trasferta e respira in classifica.

 

Pisa-Cesena. Il Pisa terzultimo vincendo andrebbe proprio a -1 dal Cesena, mentre i romagnoli con una vittoria avrebbero la possibilità di salvarsi. Le squadre cercano la rete con poca convinzione, la prima occasione è del Pisa con Verna che crossa in area ma non trova nessuno nell’area piccola, il Cesena prova a reagire ma si vedono davvero poche occasioni degne di nota. Intorno al 20′ inizia il forcing del Pisa ma Agliardi non viene mai chiamato in causa dai giocatori nerazzurri, al 29′ arriva la prima palla goal con Gatto che dal limite calcia di destro a giro ma il tiro del giocatore di casa esce di un nulla. Occasione Pisa per Manaj sul cross di Mannini ma il colpo di testa del settore giovanile Inter non è abbastanza angolato, al 40′ Manaj va in goal ma la rete viene annullato per una posizione di fuorigioco del giocatore albanese ma il replay smentisce la decisione arbitrale. Al 44′ Panico cerca il goal di sinistro ma Ujkani si fa trovare pronto sul tiro del giocatore di casa. Nella seconda frazione il Cesena dopo 50 secondi con Panico colpisce il palo che salva al difesa pisana, al 53′ Ciano porta in vantaggio il Cesena che sfrutta l’assist di Panico e in spaccata sblocca il punteggio. Continua ad attaccare il Pisa alla ricerca del pareggio ma fino ad ora i tentativi non sono stati fortunati, al 73′ Varela cerca il pallonetto dalla distanza ma il tiro è fuori misura. Nel finale il Pisa prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo ma il goal del pareggio non arriva e il Cesena conquista l’intera posta in gioco.

 

ProVercelli-Entella. L’Entella con la coppia goal Caputo-Catellani cercherà di conquistare 3 punti decisivi per la corsa play-off, la Pro invece vuole continuare a stupire in questo finale di stagione. Ritmi non elevatissimi con l’Entella maggiormente in avanti, la prima palla goal arriva al 18′ con Caputo che dal limite impegna Provedel, un minuto dopo Diaw crossa ma è più un tiro che un passaggio e nessuno può arrivare sul pallone. Al 31′ ancora Entella al tiro con Ammari e due minuti dopo con Moscati ma entrambi calciano sul fondo, ospiti più in palla ma poco precisi al momento di inquadrare la porta di Provedel. Prova a farsi vedere la squadra di mister Longo al 40′ con un palo colpito da Rolando Bianchi col destro da fuori area dopo aver rubato palla a Troiano che era incespicato sul pallone. Nei secondi 45 minuti di gioco in avvio non succede molto, l’intensità di gioco è troppo bassa per cogliere impreparata una delle due difese. Al 70′ Ciccio Caputo al volo di destro sfiora il palo, tiro dal coefficiente di difficoltà altissimo che il bomber di casa ha fatto sembrare semplicissimo. All’83’ Morra sbuca dietro la difesa ospite e batte il portiere dell’Entella per il vantaggio della Pro, negli ultimi minuti l’Entella non riesce a forzare i ritmi e la vittoria va alla Pro Vercelli di Moreno Longo ma soprattutto grazie al rapace Bianchi.

 

Spezia-Bari. I liguri vincendo rientrerebbero nella corsa play-off con la possibilità di sfruttare gli scivoloni delle avversarie, il Bari dopo essersi fato superare da Entella, Cittadella, Perugia e Benevento deve recuperare in classifica. Spezia subito in attacco che nei primi 10 minuti controlla il match ma la vera occasione non arriva ancora, al 15′ Granoche porta in vantaggio lo Spezia con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione di Piccolo. Al 21′ ancora Granoche vicino al goal ma la difesa del Bari riesce a sventare la minaccia portata dal diablo, al 24′ Galano impegna Chichizola con un tiro dal limite dell’area indirizzato verso l’incrocio dei pali. La gara è molto combattuta con entrambe le squadre che provano ad attaccare ogni qual volta entrano in possesso palla, nell’ultimo quarto d’ora i liguri mettono alle corde i pugliesi. Anche Colantuono in panchina chiede ai suoi di reagire, ma i fino ad ora il Bari non è riuscito mai ad alzare i ritmi. Nella ripresa Raicevic sfiora il pareggio per i pugliesi che gira di destro sul fondo, al 58′ Capradossi riceve il secondo giallo e lascia in 10 il Bari. Il Bari non riesce a tenere alto il ritmo e lo Spezia ha buon gioco nel difendere il risultato. All’83’ goal annullato al Bari per un fallo di Maniero su Chichizola che insacca ma il direttore di gara aveva già fermato il gioco, la gara termina con la vittoria dello Spezia che batte anche il Bari dopo la vittoria contro il Verona.

 

Ternana-Salernitana. La Ternana penultima ha la concreta possibilità di salvarsi con appena 3 punti dalla quartultima, la Salernitana nelle ultime giornate potrebbe anche alimentare il sogno play-off distante 4 punti. La Salernitana è aggressiva già in avvio con i giocatori ospiti perennemente in possesso palla, al 9′ occasione per la Salernitana con Improta che trova Aresti pronto con i piedi e al 10′ la Ternana reagisce con un cross per Avenatti che per una questione di centimetri non arriva sul pallone. Al 20′ pallone tagliato di Ledesma e Avenatti di testa sblocca il match, questo è l’undicesimo goal dell’attaccante di casa. Dopo il vantaggio della formazione di casa i granata provano a reagire con Sprocati che calcia a botta sicura ma ancora Aresti devia, la Ternana attacca con Palombi che dopo una ripartenza anticipa Gomis ma il pallone esce di poco. Al 31′ Petriccione impegna Gomis con un destro volante molto angolato, al 37′ palombi calcia di sinistro ma Gomis chiude ancora una volta lo specchio al giocatore di casa, al 41′ ancora il portiere ospite protagonista su Falletti che si libera in velocità del diretto marcatore e calcia dai 25 metri. Nel secondo tempo gli sopiti si gettano subito in avanti alla ricerca del pareggio ma è la Ternana a rendersi pericolosa con Avenatti al 50′, al 57′ Di Noia cerca il raddoppio ma il tiro al volo del giocatore di casa termina alto. Al 64′ Coda ci prova da fuori area ma il destro del giocatore ospite è poco angolato. Al 71′ Rosina mette in mezzo un pallone molto pericoloso ma nessuno dei giocatori della Salernitana riesce ad intervenire, all’81’ Minala viene espulso lasciando in 10 i campani per proteste verso l’arbitro. Nell’ultima azione del match la Salernitana va vicinissima al pareggio in extremis ma la difesa di casa spazza via prima che il pallone varchi la linea di porta. Vittoria importantissima per la Ternana che continua ad avanzare verso la salvezza.

 

Trapani-Perugia. I siciliani attualmente sarebbero salvi ma dopo aver battuto le grandi durante questa stagione cercano il colpaccio anche contro il più forte Perugia, gli umbri dal canto loro non possono perdere punti col rischio di farsi superare dalle altre. In avvio come spesso accade è la squadra granata che prova ad aumentare i ritmi mettendo pressione al Perugia col tiro di Manconi dopo appena un minuto. All’8′ Pagliaruolo sugli sviluppi di un calcio d’angolo segna con la coscia dopo un tocco di testa di Fazio, Trapani in vantaggio tra il boato del pubblico di casa. Il Perugia prova a reagire al 16′ con Gnahore che di testa impegna Pigliacelli, il Perugia prova ad attaccare ma le azioni degne di nota in questo momento sono sempre meno. Ancora Gnahore al tiro dal limite ma il diagonale del giocatore ospite non è preciso e si spegna sul fondo al 35′. Al 42′ Dezi colpisce il palo calciando a botta sicura, le squadre vanno negli spogliatoi col Trapani in vantaggio di un goal. Nella ripresa il Perugia deve rincorrere col Trapani ordinato in campo alla ricerca di spazi con le ripartenze, al 59′ in contropiede Manconi incrocia di destro e raddoppia le marcature battendo Rosati incolpevole. Passano due minuti e Manconi incrocia di nuovo, stavolta di sinistro e porta a tre le reti dei siciliani siglando la doppietta personale. All’82’ Volta sbaglia il goal della bandiera e per aver dato un calcio ai cartelloni pubblicitari viene espulso lasciando in inferiorità numerica il Bari già sotto di 3 goal. La gara termina con la vittoria dei siciliani che in casa sono quasi imbattibili, 13 i punti dei granata a Natale mentre ora sono 38 col miglior attacco del girone di ritorno.

 

 

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Frosinone 62-Spal 61-Verona 58-Beneventi(-1) 54-Cittadella 54-Perugia 52-Spezia 51-Entella 50-Bari 50-Carpi 48-Novara 46-Salernitana 46-Avellino 44-ProVercelli 42-Cesena 39-Ascoli 39-Trapani 38-Vicenza 37-Brescia 35-Ternana 35-Pisa(-4) 32-Latina(-2) 31

A cura di Emilio Quintieri

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