Il Napoli riabbraccia Milik e si prepara a una seconda parte di stagione che si preannuncia scoppiettante. Il rientro dell’attaccante polacco e l’arrivo di Pavoletti vanno a completare una rosa che ha numeri, classe e talento per recitare un ruolo da protagonista in tutte le competizioni fino al termine della stagione. Un assortimento che regalerà a Sarri tante soluzioni in attacco e che gli permetterà di poter variare assetto di gioco a piacimento anche a partita in corso. Con due prime punte di peso, il tecnico potrà tornare anche a sfruttare in avanti il gioco aereo, quasi totalmente accantonato da ottobre in poi per le evidenti difficoltà trovate da Gabbiadini, ormai prossimo a cambiare aria. All’allenatore azzurro questi mesi lasceranno però un’eredità importante, perché l’esperimento del falso nueve Mertens ha aperto un’altra pista che potrà rivelarsi utile anche in futuro. Sarri adesso si troverà ad avere una prima linea che può spaventare qualsiasi avversario. Finora, quest’anno, il Napoli, nonostante l’addio di Higuain, è già andato in rete con 12 uomini diversi in 56 occasioni (42 gol in campionato, 11 in Europa e 3 in Coppa Italia): sono numeri che danno proiezioni importanti, soprattutto se si considera che ora il Napoli aggiungerà due uomini con il gol nel sangue. Il recupero di Milik ha comunque del miracoloso, perché rientrare in campo da un infortunio così grave in meno di 100 giorni non è da tutti. Il merito, oltre che alle grandi doti atletiche e alla grande forza di volontà del polacco, va dato al dottor De Nicola e al suo staff, da sempre all’avanguardia non solo nella prevenzione ma anche nel recupero degli infortunati. Ora tocca all’ex attaccante dell’Ajax riconquistarsi un posto da titolare in azzurro. L’impressione, vedendolo così carico dopo l’ok ricevuto a Roma dal professor Mariani, è che ci metterà poco. Il Napoli ritrova un campione e, nel frattempo, si è assicurato anche un altro bomber di qualità. Se a questo aggiungiamo i progressi fatti in questi mesi dai nuovi arrivati Zielinski, Diawara, Giaccherini, Rog, Maksimovic e Tonelli, è inevitabile guardare lontano con grande fiducia. Adesso viene il bello. Anche il Real Madrid è avvisato.
Fonte: C dS