Pagliari (ag. Gabbiadini): “Non ci sentiamo inferiori ai nomi che si sentono in giro. Restare? Non dipende da noi”

Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, è intervenuto Silvio Pagliari, agente Gabbiadini. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:

“Abbiamo parlato con la società, era giusto fare un po’ il punto sul nostro futuro visto che siamo nel pieno del calciomercato. Il ragazzo si sente pronto per raccogliere questa eredità. Manolo è giunto nel momento della propria carriera dove si sente in dovere di dimostrare qualcosa. Non si sente inferiore a tutti i nomi fatti in questa sessione di mercato. Ha una media gol tra i migliori in Europa. Due anni fa ne segnò 20, l’anno scorso 9 nonostante il minutaggio esiguo. Quindi stiamo parlando di un signor attaccante. E’ stata una stagione difficile anche fisicamente, però, quest’anno vuole riprendersi il Napoli e la Nazionale. Non diamo solo i meriti ad Higuain, ma anche a tutta la squadra che ha lavorato tantissimo per rendere possibile quei 36 gol messi a segno.

L’affetto dei tifosi nei suoi confronti è impressionante. Ti fa riflettere tantissimo sulle decisioni da prendere e Manolo da persona seria apprezza tutto questo amore per lui. Conosco il ragazzo da dieci anni. Può ricoprire tantissimi ruoli, e ancora faccio fatica a capire quale sia davvero il suo. Fa gol, però. Questo è l’importante. E’ un giocatore di altri tempi. Rispettoso, anche nel suo silenzio, professionale, pulito, non ama apparire, non ha tatuaggi, ha già una compagna con un figlio. Non fatemi fare paragoni importanti, ma è una persona ed un giocatore straordinario.

A 24 anni e mezzo devi prendere delle decisioni importanti in merito della tua carriera. Questa è una situazione dove tutti possiamo trarre vantaggio, il Napoli in primis. Noi siamo qui e aspetteremo il da farsi. Abbiamo dato disponibilità a rimanere, non dipende da noi. E’ chiaro, nel momento in cui dovesse arrivare un Top Player, come Ibra o Cavani, ci faremo da parte. Ma se i nomi sono quelli che si stanno facendo, non ci sentiamo inferiori, anzi. Le clausole rescissorie non ci piacciono. Per stare insieme bisogna volerlo tutte e due”.  

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