Potrebbero essere 700 uniti agli atalantini i tifosi tedeschi a Napoli. Tensione e il capitano fa un appello

L'obiettivo delle Forze dell'Ordine è impedire che i tedeschi arrivino al "Maradona"

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C ’ è una partita di Champions, emozionante e bella, e poi ce n’è un’altra agghiacciante che con il calcio non c’entra nulla. Un triangolo (virtuale) pericolosissimo: Napoli-Francoforte-Bergamo. Il settore Ospiti del Maradona è aperto ma non è stato venduto un solo biglietto e sarà deserto, eppure gli uomini della Questura hanno cominciato già ieri a controllare e identificare i primi 500 tifosi tedeschi e dell’Atalanta, gemellati con quelli dell’Eintracht, giunti in gruppi misti in città in aereo e soprattutto in treno, pur non avendo intenzione di assistere alla grande sfida. Pare proprio che ne cerchino un’altra. Il numero, comunque, è destinato a crescere oggi: all’aeroporto di Capodichino è atteso un charter da 180 passeggeri proveniente da Francoforte ma saranno presidiate anche la stazione e la rete autostradale; oltre allo stadio e alle vie d’accesso al quartiere Fuorigrotta. Il caos. Un pericolo preventivato, considerando che il popolo dell’Eintracht aveva annunciato da giorni l’intenzione di viaggiare ugualmente, a dispetto di una questione inaugurata con il divieto di trasferta imposto dal Ministero dell’Interno per motivi di ordine pubblico e poi conclusa, dopo il ribaltone del Tar della Campania, con il divieto definitivo di vendita dei tagliandi ai residenti nel Comune di Francoforte ordinato dalla Prefettura di Napoli. Per il timore concreto di scontri e vendette dopo gli agguati subiti all’andata dai napoletani in Germania, aggravato dalle infiltrazioni degli ultras bergamaschi (a loro volta al centro di storie estremamente problematiche con quelli azzurri). La tensione è notevolissima come notevole sarà lo spiegamento delle forze dell’ordine deciso ieri nel corso del vertice in Prefettura, a cui ha partecipato anche la polizia tedesca. Splendido e si spera utile l’appello diffuso da Di Lorenzo: « Cari tifosi del Napoli è il vostro capitano che vi parla: dobbiamo tutti cercare di vivere una giornata che sia bella, senza disordini e liti con chi arriverà in città. Non solo allo stadio ma per le strade, nelle piazze e ovunque. Come vostro capitano vi chiedo di non cadere in provocazioni. Mi raccomando: non accettiamo alcuna provocazione. Che sia una festa » .  

 

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I L TRIANGOLO. E allora, la cronaca. Cronaca di una vigilia blindata: massima allerta a Napoli, con le forze dell’ordine impegnate a garantire la sicurezza nei punti d’arrivo e nelle zone ritenute a rischio scontri . Il primo aspetto da chiarire, comunque, è che il settore Ospiti del Maradona è aperto, non chiuso. O meglio: è stato aperto ai tifosi dell’Eintracht non residenti a Francoforte, ma alle 20 di ieri il club tedesco non aveva venduto alcun biglietto dei 2.700 di propria competenza. Già: eppure in città sono attesi almeno 700 ultras. Tedeschi per la maggior parte, più gruppi di atalantini: tra le due tifoserie c’è un gemellaggio e con i napoletani la tensione è altissima. Soprattutto dopo le aggressioni subite all’andata in Germania.

CHARTER&TRENO. I primi arrivi sono stati registrati ieri all’aeroporto di Capodichino: una ventina di tedeschi a bordo di un aereo proveniente da Orio al Serio, Bergamo; e poi, nel pomeriggio, altri tre da Francoforte, Stoccarda e Monaco di Baviera. Oggi, invece, è atteso un charter di tifosi dell’Eintracht da Francoforte , evidentemente organizzato prima del divieto di trasferta e mai annullato. Da cittadini dell’Ue nessuno può vietare la libera circolazione, e lo stesso principio è valso per i circa 400 giunti ieri sera, intorno alle 19, in treno da Salerno: quasi tutti tedeschi, con una rappresentanza di tifosi dell’Atalanta. Ad accoglierli, alla Stazione Centrale, agenti in assetto antisommossa: tutti perquisiti, identificati , filmati e poi scortati a bordo di 6 bus in un hotel del Lungomare (a un passo da quello che ospita l’Eintracht). Napoli blindata e il Maradona presidiato da 600 agenti: gli obiettivi sono evitare scontri in strada e impedire agli ultras tedeschi di avvicinarsi allo stadio.

Fonte: CdS

 

 

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