Fahouzim Ghoulam: “Basta parlare di Sarri. Maradona ha portato Napoli sul tetto del mondo”

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Ai microfoni di Radio Kiss Kiss, nel corso della trasmissione “Radio Gol”, è intervenuto il terzino sinistro del Napoli Fahouzim Ghoulam. “Per il 2021 non chiedo nulla al calcio, ma auguro a tutti salute e felicità. Poi si vedrà col calcio, che è una cosa importante ma pur sempre un divertimento. Auguro ai napoletani forza, salute e serenità. Lo Stadio Maradona? È una scelta dei napoletani, avere uno stadio in suo none è importante e lo merita. Saremo orgogliosi di giocarvi. La scomparsa di Diego ha intristito il mondo del calcio ed è una cosa unica perchè le persone di tutte re bandiere si sono strette nel dolore. Maradona è sempre stato un idolo per me: se ho scelto Napoli è grazie a lui. Andava oltre il calcio, proviamo anche noi orgoglio di essere napoletani in Italia. Lui mise Napoli sul tetto del mondo, inorgogliendo la popolazione. Irripetibile, unico. Il dodicesimo uomo è importante, specialmente a Napoli. Risentiamo più di altri della mancanza di spettatori. Parliamo troppo degli anni di Sarri, tifosi e addetti ai lavoro. Siamo con Gattuso: prima eravamo mentalmente a pezzi, il mister ha fatto un gran lavoro. Dobbiamo avere continuità, la differenza degli anni con Sarri è proprio quest’aspetto. Vittorie chiamano vittorie, lo sappiamo. Faremo il nostro compito e vedremo dove saremo più avanti. Il sistema di gioco è importante, prepariamo bene le partite, 4-2-3-1 o 4-3-3 è uguale per noi, dipende dal nostro modo di interpretarer le partite. Siamo completi e sappiamo di essere una grande squadra. A Crotone non vogliamo lasciare punti per strada. Questo campionato è strano, dobbiamo cercare continuità di gioco e di risultati se vogliamo ottenere qualcosa di importante. Tutte le competizioni sono per noi importanti: dobbiamo dare il 100% e dare sempre il massimo in campo. Non è una squadra facile, l’Az. Anche la Real Sociedad avrebbe potuto perderci. Ieri abbiamo fatto il nostro compito: peccato, avremmo voluto vincere ma meglio un punto che niente. Sono contento e felice di tornare a giocare: il mister mi da più minutaggio e io lo prendo ben volentieri”.

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La Redazione

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