Pagelle CdS – Immenso Insigne, prestazione straordinaria di Zielinski

Prestazione convincente del duo difensivo Koulibaly e Manolas. 

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Il Napoli, in un clima avvolto dalla tristezza per la morte di Diego Armando Maradona, ha affrontato la Roma per la nona giornata di campionato. Gli azzurri, dopo una fase di studio, iniziano ad attaccare e passano in vantaggio. Punizione di Insigne nell’angolo, superato Mirante. I giallorossi non riescono a reagire, anzi rischiano di subire il raddoppio con Mertens, salva il portiere ospite. Nella ripresa la squadra di Fonseca prova una reazione, ma senza convinzione e subiscono il 2-0. Tacco di Mario Rui, spunto di Insigne e poi Fabian Ruiz che mette la palla nell’angolo. Nel finale le reti di Mertens e poi lo slalom vincente di Politano per il poker finale. Secondo il Corriere dello Sport prestazione convincente del duo difensivo Koulibaly e Manolas.

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Meret 6 Nel primo tempo gioca qualche pallone con i piedi: zero parate, zero brividi. Un paio di uscite in sicurezza nella ripresa.  


Di Lorenzo 6,5  -Mette subito in chiaro con Spinazzola e Mkhitaryan che non sarà una serata di scorribande. Solido l’asse con Fabian e Lozano.

Manolas 7  – Tra Mkhitaryan e Dzeko e sempre con il medesimo risultato: non sbaglia mai. Ottimi anticipi, ottimi contrasti, ottimo lui. Bene anche nelle uscite.

Koulibaly 6,5  – Condivide con il collega Kostas il controllo di Dzeko e in più si dedica a Pedro con efficacia estrema. Alla Kalidou, insomma.

Mario Rui 6,5  – Non soffre mai Pedro e neanche i timidi affondi dei compagni di zona. Al contrario: è lui a costringere i dirimpettai a stargli dietro.

Fabian 7  – Una specie di regista aggiunto, però più dedito alla costruzione offensiva, che cuce gioco e ripiega guadagnando possessi (7). Splendido il sinistro da fuori che inchioda il 2-0: il classico colpo da biliardo.

Demme 7  – Da regista basso distribuisce e gestisce con la semplicità che tanto era piaciuta dopo il suo arrivo: la linea a tre è il suo habitat. Enorme, il lavoro in fase difensiva.

Lobotka (39’ st) sv  – La presenza nel finale di gloria collettiva.

Zielinski 7  – Eccolo, Zielo. Quello vero: qualità, inventiva, strappi. Nel primo tempo fa impazzire Pellegrini e Ibañez, ma la lunga convalescenza lo obbliga poi a dosare. Un recupero fondamentale per il Napoli. Con champagne: 200 in azzurro.

Elmas (32’ st) 6  – Propizia il tris con un bolide che Mirante strozza male.

Lozano 6,5  – Freccia destra del tridente. Freccia vera: affonda e punta, pericolo costante.

 Politano (21’ st) 7  – Chiude la grande serata del tributo al Diez con uno slalom strepitoso degno dei migliori.

Mertens 6,5  – Nel primo tempo prova ad arricchire quel record strappato proprio al Pibe, ma il progetto non decolla e così comincia più che altro a rifinire. Poi, però, piazza il colpo da scugnizzo: il gol azzurro numero 129.

Petagna (39’ st) sv  – Pochi minuti e qualche tocco.

Insigne 7,5  – Non segnava su punizione, uno dei colpi di Maradona, da quasi 4 anni: guarda caso ci è riuscito ieri e poi ha dedicato il gol a Diego mostrando la 10 al mondo. Ispira Fabian-gol, ispira tutti: Lorenzo il magnifico.

Gattuso (all.) 7  – Senza Bakayoko e Osimhen rispolvera il 4-3-3 e ritrova un grande Napoli: gioco, solidità, gol (4) e vittoria. Dopo il Milan aveva chiesto un atteggiamento diverso: voleva il veleno e lo ha avuto dal primo all’ultimo minuto. Ora serve continuità.

F. Mandarini (Cds)

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