La FIGC chiederà il “Decreto Salva Calcio”: Ecco le urgenze

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PRIME RISPOSTE

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Intanto, come previsto, ieri pomeriggio la Federcalcio ha trasmesso al Governo e al Coni il documento che contiene, per una parte, la stima dei potenziali danni provocati dal coronavirus. E, dall’altro, le richieste all’Esecutivo per gestire ed uscire dall’emergenza. Queste ultime sono divise tra urgenti e a medio termine. E ci si aspetta che le prime possano essere affrontate ed esaminate già la prossima settimana, tenuto conto che per la giornata di martedì è in calendario la discussione degli emendamenti per il decreto “Cura Italia”.

Tra le urgenze, ci sono il riconoscimento dello stato di crisi per il settore calcistico, dovuto a cause di “forza maggiore”. La proroga delle concessioni d’uso degli impianti sportivi e la sospensione dei canoni di locazione, il differimento delle scadenze fiscali, contributive e assicurative. E’ stata inserita anche la proposta di cassa integrazione anche per i calciatori che guadagnano meno di 50 mila euro lordi.

L’Aic non ha nascosto la sua perplessità, visto che si andrebbe al di sotto dei minimi federali. Ma da via Allegri è stato spiegato che nel dettaglio delle cifre si entrerà in un secondo momento. Dalla cassa integrazione, ovviamente, non sarebbero toccati i giocatori di Serie A. E, infatti, come si può leggere a parte, la Lega ha fatto sapere all’Aic che entro lunedì comunicherà «un piano collettivo per gli stipendi».

Non fa parte delle richieste urgenti, invece, la creazione di un “Fondo Salva Calcio”, per il quale la Figc, magari affiancata dal Credito Sportivo, destinerà delle risorse ad hoc e che avrà come scopo dare supporto ai club in crisi di liquidità, che così potrebbero evitare il rischio di non riuscire a iscriversi ai campionati.

GIOVEDÌ PROSSIMO

Nel frattempo si continuerà a lavorare anche all’interno delle istituzioni calcistiche. E, infatti, per giovedì la Federazione ha fissato una nuova riunione di tutte le componenti, quindi dalle varie Leghe ai calciatori, passando per allenatori e arbitri, identica a quella andata in scena l’altro giorno. Verrà fatto il punto della situazione, nella speranza che dal Governo siano arrivate le prime risposte alle richieste del calcio. Fonte: CdS

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