Marolda: “Un girone di ritorno tutto da spiegare”

Secondo Ciccio Marolda questo Napoli deve tornare a volersi più bene

0

L’opinione di Ciccio Marolda sul Cds sul momento del Napoli che in pochi giorni perde due partite di fila al San Paolo e si guarda al futuro prossimo:

Factory della Comunicazione

“Visto che di qui a fine maggio tutto avrà poco senso, si può dire che da queste parti il futuro è già cominciato. Come? Mettendo sotto chiave il secondo posto (ma ieri non ha saputo farlo) e disegnando in fretta il Napoli che verrà, da qui non s’esce. Calma, però. Perché prima di cominciare squadra e mezzo popolo del pallone si devono scrollare di dosso il nero della delusione, che pesa e fa assai male perché toglie l’allegria e stringe alla gola: brutte e amare sensazioni. Già, a chi non è capitato di vedere andare a pezzi speranze e aspettative? Ma per fortuna in tanti hanno saputo attraversare con successo quell’avvilimento? Ecco perché la prima domanda non può essere: chi farà coppia con Milik, oppure Insigne ci sarà ancora o dirà addio? che alla fine diventano miseri dettagli. No, dev’essere un’altra la prima domanda: che cosa deve tenersi stretto, da dove deve ricominciare questa squadra? Deve tenersi stretta stretta la partecipazione alla prossima ancor più ricca Champions – magari meno velenosa nei sorteggi -, non v’è dubbio E deve ricominciare da don Carlo, punto fermo chiamato anche a recuperare un poco di quel credito che in parte quest’anno s’è fumato con scelte a volte azzardate e scambi di ruoli avventurosi. Ecco, giusto per rubare una banalità a chi fa studi del pensiero: deve volersi un po’ più di bene, questo Napoli. Magari godendo anche di meno pregiudizi – ma anche di dannose piaggerie – da parte di tutti. Perché, deficienze del club e della squadra a parte, la sensazione è che a Napoli ancora non si sia formato il giusto e forte ambiente (istituzioni, tifo, club e squadra) per un grande successo.
Intanto, al di là degli sprechi e degli errori contro l’Atalanta, giusto per voltarsi un’ultima volta indietro e togliersi dalla testa mille dubbi, sarebbe cosa assai gradita se qualcuno – meglio se l’allenatore – raccontasse, spiegasse, almeno provasse a far capire con la chiarezza e l’onestà che gli appartengono, che diavolo è successo al Napoli in questo girone di ritorno. I perché d’un rallentamento che rispetto all’andata è costato quasi mezzo punto a gara; così come i perché dei tanti, troppi infortuni rispetto a un lungo passato di buona salute; così come il perché di quella colpevole rinuncia, a gennaio, a due centrocampisti in una volta sola e senza rimpiazzarne manco uno. No, non per cercare colpevoli e rincorrere sentenze. Soltanto per capire e magari non sbagliare ancora”. 

La Redazione

 

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.