L’ex dirigente del Napoli, Pierpaolo Marino è intervenuto a La Stampa per parlare dell’uso degli algoritmi sempre più diffusi nel calciomercato, come testimonia l’esempio della Juventus.
Queste le sue parole riportate da Tuttomercatoweb:
“I dati sono un supporto, vanno usati in maniera selettiva e servono a confortare il giudizio di quello che io chiamo “occhiometro”, cioè il giudizio umano. Bisogna selezionare gli algoritmi. Secondo me sono importanti i dati sui parametri fisici e atletici, meno quelli tecnici”
Su un aneddoto legato ad una scoperta sul mercato: “Vidi per caso Modric, 18enne, quando era alla Dinamo Zagabria. Sconosciuto. Lo volevo al Napoli, ma per motivi burocratici non riuscimmo a prenderlo. Oppure Hamsik: mi incuriosì per la cresta, allora lo seguii con attenzione e fu una folgorazione. Lo bloccai subito”
