Il quotidiano La Repubblica parla del futuro di Antonio Conte:
“Kvaratskhelia rappresentava per Conte quello che Lautaro è per Inzaghi e questo paragone rende bene l’idea del colpo basso subito per la cessione della sua stella dal tecnico leccese, costretto ad arrangiarsi per quasi quattro mesi.
Ma la questione tornerà di attualità a bocce ferme, quando il presidente e l’ex ct (sotto contratto fino al 2027) si vedranno per parlare del futuro. Il matrimonio continuerà solo se l’asticella delle ambizioni del club rimarrà alta, questo è certo”.
