David ha sconfitto Golia (l’ultimo infortunio) e domenica s’è presentato al Maradona al minuto ottantotto per provare in un amen a coronare una missione impossibile che per poco non gli è riuscita: cambiare la partita e le sorti della lotta scudetto .
Dicevamo: non giocava da tre giornate, escluso sul più bello alla vigilia di
Monza mentre stava recuperando il ritmo dopo il precedente infortunio muscolare, ma nel disperato assalto finale alla porta del Genoa è stato proprio lui a creare l’opportunità perfetta. Al 93’: un cross per Billing, in beata solitudine a sei metri dalla gloria.
Testa, fuori, disperazione.
Ma anche un segnale: Neres c’è, è tornato e sembra in ghingheri. E Conte, in vista di Parma, può anche ripensare al 4-3-3 e al tridente. Volendo, chissà. E se per caso non volesse o non potesse, per questioni tattiche o perché David non ha ancora i minuti e il ritmo giusto nelle gambe, potrà sempre tirarlo fuori dal taschino tipo jolly. Lo spaccapartite spaccascudetto.
Fonte: Cds




