La moviola: il gomito di Bisseck è al limite e il “mezzo” rigore. Serata non da top per Doveri
Non il miglior Doveri, anche se è stata una gara tostissima, molto difficile, piena zeppa di insidie e forse il fatto di averla affrontata senza l’uso dei cartellini (ormai una consuetudine di casa-Doveri (Il Cds vota 6), inspiegabile a volte) è il dato che più stride alla fine. Due episodi in area, entrambi complessi, con spiegazioni differenti che hanno portato comunque a non assegnare il rigore.
RISCHIO
Corre un rischio enorme McTominay quando arriva come un treno su Dumfries che aveva appena deviato di testa il pallone: l’intervento non è dei più sobri, composti, non tocca mai il pallone. La fortuna (per Doveri) è che sulla punizione fischiata successivamente (non per la gamba alta di Lobotka, sarebbe stato calcio di punizione indiretto, ma per l’entrata di Gilmour su Mkhitaryan) l’Inter vada in gol.
REBUS RIGORE
Tiro da fuori area di Spinazzola, in area Dumfries respinge il tiro con la mano, deviazione netta, non ci sono dubbi. Il Napoli chiede il rigore, Doveri fa proseguire, Marini al VAR fa proseguire: decisione che appare corretta, anche se il braccio è davvero staccato dal corpo. Ma Dumfries lo porta in avanti (potrebbe essere a protezione?) e, se non ce lo avesse avuto lì, il pallone gli sarebbe arrivato sul petto.
AL LIMITE
Come detto, non bene dal punto di vista disciplinare la gestione di Doveri, l’uomo senza cartellini. Prima citazione, però, spetta a Bisseck: il gomito largo sulla tempia di McTominay poteva essere qualcosa in più del giallo, Doveri probabilmente lo ha considerato solo imprudente, senza vigoria sproporzionata. Manca un giallo chiaro anche a Rrahmani, tocca da dietro netto su Thuram.
NO RIGORE
Altra protesta il Napoli, contatto in area dell’Inter fra Di Lorenzo e Lautaro che lo marca per le vie spicce da dietro, sul contrasto cade sbilanciando l’avversario, poco per Doveri.
VAR: Marini 6 Non muove un dito.
