Kvara si è illuminato a tratti anche con l’Union. Su Instagram scrive con umiltà: «Ujust listen». Ascolta e basta

Dopo l’euforia c’è sempre il risveglio che richiede qualche minuto per planare sulla nuova realtà. Forse è di un nuovo equilibrio che ha bisogno Khvicha Kvaratskhelia. Ha indossato l’abito della grande stella del campionato, l’astro nascente della Serie A di casa a Napoli. Ora è alla ricerca di un nuovo outfit che possa stargli comodo. Non sembra appartenergli, oggi, l’etichetta di esterno tutto dribbling e qualche gol, eppure è questo ciò che sta raccontando il campo, ci sono numeri e statistiche difficili da ignorare. Kvara ha segnato appena 3 reti. Un anno fa nello stesso periodo, da sorpresa assoluta, rivelazione del torneo, gioiellino capelli al vento e sterzate improvvise, aveva già segnato 7 volte. Furono 14 i gol in totale. Su Instagram, ieri, una foto in bianco e nero, lui a testa bassa, in allegato una frase: «Ujust listen». Ascolta e basta. Enigmi social.

 

In 14 partite (ha saltato la prima) Kvara ha segnato 3 gol, uno all’Udinese dopo un digiuno lungo sei mesi e 2 al Verona. Tutti belli, autentici, alla Kvara, ma pochi. In Champions è ancora a secco, l’ultima rete oltre un anno fa, il 12 ottobre contro l’Ajax, da allora tentativi vani, gli ultimi con l’Union Berlino – dopo Salerno – quando è mancata precisione e potenza, forse anche coscienza dei propri mezzi. Kvara ha avuto sui piedi almeno due ottime chance, le ha fallite con tiri centrali.  Fonte: CdS