Tra partiti e infortunati, iI Real si presenta in Champions con gravi perdite (Grafico)

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Questo che è appena iniziato per il Real Madrid doveva essere un anno di transizione, con rivoluzione tattica annessa, ma a livello di sfortuna è partito malissimo. Carlo Ancelotti ha perso subito, e a lungo Courtois, forse il miglior portiere d’Europa, e il suo difensore più affidabile, il brasiliano Militao. Poi è saltato anche Vinicius, ma per un mese e mezzo. E pure Arda Guler, 19enne talento turco, secondo giocatore più costoso in questo povero mercato della Liga.

 

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Adios Karim –  Al funereo panorama vanno aggiunte un paio di cose: l’addio del prezioso Karim Benzema, Pallone d’oro uscente, sostituito dal 33enne Joselu Mato, ex canterano del Madrid tornato a casa dopo la retrocessione con l’Espanyol e il nuovo mancato arrivo di Kylian Mbappé, sempre li a sfogliare la margherita al Parco dei Principi. È l’ultimo anno di Ancelotti, destinato alla panchina del Brasile, e quello della riapertura del Bernabeu, se tutto va bene a dicembre. Ecco, il faraonico nuovo stadio a livello di costi sta galoppando verso il miliardo, più del doppio del previsto, e la cosa ha ovviamente condizionato i piani economici del Madrid. Che ha perso anche il produttivo Asensio e l’inutile Hazard e ha potuto piazzare un solo grande, grandissimo colpo: Jude Bellingham.

 

Impatto bestiale -Senza Benzema e con Bellingham Carletto ha cambiato il sistema, passando al rombo a centrocampo e dando libertà all’inglese d’inserirsi tra Vinicius e Rodrygo. Jude l’ha preso alla lettera: nelle prime 3 di Liga, tutte vinte, il Madrid è l’unica squadra a punteggio pieno, l’ex Dortmund ha segnato in tutte le partite, 4 reti in tutto. L’ultimo acquisto a partire così era stato un certo Cristiano Ronaldo, nel 2009. Ora senza Vinicius c’è bisogno di un nuovo cambio, vedremo cosa farà Carlo. Che nel frattempo sta gestendo anche il crepuscolo di Modric (38 anni tra 9 giorni) e Kroos (34 in gennaio). Al momento i due sono in panchina, giocano Valverde, Tchouameni e Camavinga, ma i lavori sono in corso e le soluzioni molteplici. Carlo resta tranquillo: in porta gli hanno preso Kepa dal Chelsea, davanti nessuno. E allora bisogna inventarsi qualcosa, rapidamente e con successo perché Florentino Perez e il Bernabeu non si accontentano mai, affidandosi ai giovani: i 6 che giocano tra centrocampo e attacco hanno tra i 20 e i 25 anni. Linea verde prima di andare ad allenare la verdeoro.

 

Fonte: Gazzetta

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