Nonostante sia l’anno del Napoli, non è l’anno dei giocatori campani

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Scopriamo insieme chi sono e come se la passano in Serie A

 

A parte Parisi dell’Empoli, promettente terzino di origine avellinese, solo Mandragora e Izzo stanno vivendo quest’anno una stagione soddisfacente. Il primo, con la maglia della Fiorentina, è riuscito a collezionare finora 26 presenze tra Serie A e Conference League, firmando anche 3 reti e 2 assist. Il secondo, in rampa di lancio e spesso consigliato dalle migliori pagine di consigli fantacalcio come quella del blog Terrybet.news, sta vivendo un meravigliosa stagione tra le file del Monza. Inoltre, in pochi si sono accorti che la rinascita della squadra brianzola è coincisa non solo con l’arrivo in panchina di Palladino, ma anche con l’inserimento tra i titolari di Izzo, assente nelle prime 5 giornate di campionato. Tra i giocatori campani che invece non stanno vivendo la loro miglior stagione troviamo sicuramente Lorenzo Insigne che, a meno di un anno di distanza dalla sua partenza, è costretto a vedere i suoi ex compagni in vetta alla classifica di Serie A e dominare anche in Europa. Tra gli altri che stanno deludendo, troviamo anche Immobile, Donnarumma e Quagliarella.

 

Lorenzo Insigne

 

Dopo 434 presenze, 122 reti e 95 assist con la maglia del Napoli, l’eroe del tiraggiro è passato al Toronto nell’estate del 2022 e ora rischia di vedere la sua ex squadra avvicinarsi ad uno scudetto che lui invece, non è mai riuscito a vincere con i partenopei. Negli States, finora solo 13 partite e 6 goal, ma nessuno di questi riuscirà a ripagare il rammarico di non poter partecipare da protagonista in campo, alla probabile festa campana di fine campionato. Inoltre, il Napoli privo di Insigne, ha trovato subito un altro eroe e si è rivelato uno squadrone da record tale da riuscire a rompere il tabù relativo alla parola scudetto, mai pronunciata negli anni precedenti. I partenopei inoltre, sognano anche la Champions, dove hanno incantato e sconfitto rivali del calibro di Liverpool e Ajax. Nel capoluogo campano si respira già aria di festa, tanto che si sono diffuse torte dedicate ad Osimhen e installazioni artistiche pronte ad omaggiare la squadra partenopea. Il Napoli infine, oltre a vincere lo scudetto, sembra ambire a infrangere numerosi record, come il passaggio storico ai quarti di finale di Champions e i 102 punti della Juventus di Antonio Conte.

 

Gigi Donnarumma

 

L’esperienza al Psg dell’ex portiere rossonero è stata finora tutt’altro che eccezionale, tanto da ricordare la mancata esplosione di altri talenti approdati in passato nella capitale francese, quali Lavezzi e Pastore. Nella prima stagione alla corte degli sceicchi, ha dovuto alternarsi a Keylor Navas e in Champions ha provocato l’eliminazione dalla competizione dei parigini con un clamoroso svarione su Benzema. Quest’anno la situazione non è tanto migliorata tra polemiche all’interno dello spogliatoio e un rapporto non sempre idilliaco col tecnico Galtier. Infine, un altro errore in una partita decisiva, quello contro il Bayern nell’andata degli ottavi di Champions.

 

Fabio Quagliarella

 

A 40 anni compiuti l’attaccante campano sta rischiando di vivere la peggior stagione della carriera, visto che la Sampdoria sembra accingersi verso una inesorabile retrocessione. In questa stagione Quagliarella si sta infatti limitando più che altro a ruolo di bandiera, visto che il contributo in fase realizzativa è stato finora nullo (0 goal e 0 assist). D’altronde, anche lo scorso anno aveva contribuito alla salvezza con appena 4 reti complessive. Eppure, parliamo di un calciatore che in Serie A vanta 181 reti complessive, 7 in meno di attaccanti quali Del Piero e Signori. Le performance in fase realizzativa dell’attaccante campano sono così calate che In occasione della partita da ex contro la Juventus, la quota di “Quagliarella segna si” è addirittura di 5.50 sui principali bookmaker ADM.

 

Ciro Immobile

 

La stagione di Immobile è stata pesantemente condizionata dai problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dai campi per parecchie settimane. La possibilità di vincere il 5° titolo di capocannoniere come Nordahl, sembra definitivamente sfuggito per quest’anno, mentre il traguardo dei 274 goal di Piola si sta trasformando in un’impresa sempre più ardua. La consolazione arriva dal rendimento dei biancocelesti, che ad oggi restano in piena corsa Champions. Per una strana coincidenza i giocatori campani non sembrano vivere un ottimo momento, ma la città di Napoli è comunque in festa in attesa dello scudetto.

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