Il Cds vota gli azzurri – Rrahamani, nonostante Giroud, non molla mai. Mario Rui “instancabile”

Kvaratskelia riesce a far ammonire ben tre del Milan e Anguissa cresce alla distanza

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Il Napoli di Spalletti, ieri squalificato, sostituito dal suo vice Domenichini, vince anche al “Meazza” contro il Milan ed è primo con 17 punti assieme all’Atalanta. Nel primo tempo sale in cattedra Meret che devia da pochi passi sul tiro di Giroud sulla traversa. Sempre il portiere friulano devia in corner il colpo di testa di Krunic. Gli azzurri fanno fatica a costruire, ma a fine primo tempo ci prova con Politano, blocca in due tempi Maignin. L’esterno destro però la sblocca nella ripresa, per il contatto, visto dal VAR, Dest-Kvaratskelia, su rigore con il brivido. I rossoneri però non mollano e pareggiano con il cross di Theo Hernandez e il tocco da pochi passi di Giroud. Il Napoli però non molla e torna in vantaggio, cross perfetto di Mario Rui e colpo di testa di Simeone. Nel finale Kalulu colpisce la traversa e nel recupero Kim di piede anticipa Brahim Dias. Secondo le pagelle del CdS Kvaratskelia riesce a far ammonire ben tre del Milan e Anguissa cresce alla distanza.

 

 

 

 

 

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Meret 7 – Non lo volevano a Napoli, ma se la sua squadra chiude il primo tempo senza prendere gol è soprattutto merito suo. Ed è merito suo se evita un altro gol, nella ripresa, di Messias. Vola sul tiro in scivolata di Giroud, è piazzato benissimo sul colpo di testa di Krunic, va giù come una ghigliottina sulla conclusione secca di Messias.

Di Lorenzo 6,5  – Attacca appena può, ben sapendo che non è il caso di esagerare perché da quella parte piomba a cento all’ora Hernandez.

Rrahmani 6,5  – Una faticaccia contro Giroud, a cui cede solo un centimetro, ma il francese lo fa soffrire. Il merito? Non molla mai.

Kim 6,5  – Dà una mano a Rrahmani e copre i vuoti che si aprono davanti alla sua area. Quando la partita si infiamma, il sudcoreano è in tutte le mischie a risolverle. Salva l’ultimo pericolo.

Mario Rui 8  – Instancabile dal primo all’ultimo minuto della sua gara. Sostiene il gioco di Kvaratskhelia in ogni momento e riesce, subito dopo, a contenere Saelemaekers. Non si sa dove trovi tutta quella energia, che non ne offusca le qualità perché il cross del 2-1 di Simeone è la pennellata di un grande centrocampista. E’ vero che i terzini del Portogallo sono Cancelo e Nuno Mendes ma Rui continua a migliorare.
Olivera (46’ st) sv

Anguissa 7  – Nei primi 45’ è meno arrembante del solito, però è sempre presente nel gioco, sempre pronto a far ripartire l’azione. La marcatura di Tonali è tosta. Nel secondo tempo sale di tono, aumentando il ritmo e trascinando la linea di metà campo sempre più avanti.

Lobotka 6,5  – Gioca meno del solito all’inizio, forse anche per l’attenta marcatura di De Ketelaere. Punta molto sul senso di posizione, dote che molti giustamente gli invidiano. Anche lui sale nella ripresa, quando trova più spazio.

Zielinski 6,5  – Un paio di strappi allontanano i pericoli dall’area napoletana, servirebbe un po’ della sua qualità, ma alla fine se la cava bene.

Ndombele (42’ st) sv  – Rompe le iniziative rossonere.

Politano 7  – Imprendibile mercoledì all’Ibrox, ha scarsi rifornimenti nel primo tempo, ma in questa partita, che è una specie di derby per lui, mette la sua firma con un rigore pesantissimo.

Zerbin (21’ st) 6  – Non riesce ad acciuffare Hernandez (ma chi ci riesce?) nell’azione del gol. Poi dà il suo contributo.

Raspadori 6  – Senza Osimhen, Spalletti punta sul guizzo dell’ex Sassuolo. Meno profondità, più palleggio. Ma dove nasce questo palleggio? Distante, troppo distante dall’area milanista. In quel rettangolo, presidiato da Kjaer e Tomori, non entra quasi mai. Ci vorrebbe altro per impensierire Maignan. E’ troppo leggero.

Simeone (21’ st) 7,5  – Il Cholito no, non è leggero. E quando Mario Rui indirizza una palla fantastica, uno di quei cross che girano e fanno fuori mezza difesa, il figlio del Cholo fa una torsione che va descritta nei dettagli a tutti i ragazzi che vogliono fare il centravanti. E’ un grande gol in una grande partita. In più è preziosissimo nella gestione. La corsa a vice-Osimhen è finita qui: meglio il Cholito. Anzi, attento Osi.

Kvaratskhelia 7,5  – Due gialli procurati e il rigore. La sua partita è tutta una sterzata, destra, sinistra e via. Faticano a prenderlo. Ci riesce solo Calabria ma, ammonito, Pioli lo sostituisce alla fine del primo tempo.

Elmas (42’ st) sv

A. Polverosi (Cds)

 

 

 

 

 

 

 

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