Lo Bello: “Maradona, in tutto un fuoriclasse; un giorno dimenticai la monetina…”

0

Rosario Lo Bello, figlio del mitico arbitro Concetto, di professione arbitro in pensione. Racconta a Il Giornale di Maradona e dice che il cimelio più bello che conserva è un pallone regalatogli proprio da Diego: «È il cimelio che mi sta più a cuore. Me lo regalò Maradona in occasione di un Napoli-Parma che segnò la mia centesima partita in serie A».

Factory della Comunicazione

«È stato il più grande di tutti. Anche di Pelè. Non meritava di finire così. Ma la colpa è stata anche dei tanti sciacalli travestiti da falsi amici. Lo hanno spremuto, sfruttato fino all’ultimo giorno di vita». In campo era perfetto, esemplare, mai problemi: «Mai. Diego era, anche dal punto di vista disciplinare, un fuoriclasse. Con me è sempre stato un modello di correttezza. Io cercavo di tutelarlo dai tanti falli che subiva. Alcuni erano interventi cattivi, ma lui non si lamentava. Incassava, si rialzava senza protestare, riprendeva a fare le sue giocate geniali».

Un aneddoto sull’ argentino: «Sampdoria-Napoli. Al momento del sorteggio campo-palla mi accorgo di avere dimenticato la monetina negli spogliatoi. E allora dico a Diego sottovoce: “Giriamoci dall’altra parte”; lui mi guarda stralunato e mi fa: “Ma perché? Cosa dobbiamo fare?”. E io: “Ho dimenticato la monetina, il sorteggio facciamolo a mano, col pari e dispari“. Lui si mise a ridere e stette al gioco, così come il capitano della Sampdoria. Nessuno si accorse di nulla. Neppure i  fotografi».

 

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.