Fimmanò: “Nessuno obbliga i calciatori ad affidarsi ai procuratori”

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A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Francesco Fimmanò, avvocato della Salernitana:

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“Le categorie professionali esistono perché il mercato le richiede, perché nessuno obbliga ad affidarsi ai procuratori. Qualche giorno fa dicevo che Gattuso fosse diventato asistemico. Non è che gli asistemici siano degli sfigati, il problema è che quando fai parte di un sistema. L’asistemico molto spesso è arrivato a quello che fa in condizioni molto legate alla sua attività. Il sistemico viene tratto da un sistema, al quale poi deve rispondere.

Quando dico che Gattuso passa da sistemico ad asistemico vuol dire che è uno che è passato da una situazione di autonomia e libertà ad una in cui in realtà viene condizionato da altri fattori, non necessariamente migliori o peggiori. I procuratori hanno senso in un sistema, dove tutto funziona in base a determinate regole. Oggi vedo che i maggiori crediti i procuratori ce li hanno nei confronti delle società.

Venendo al discorso Salernitana, abbiamo gestito la partita di settimana scorsa in una situazione drammatica. Stiamo applicando le regole, abbiamo anche giocato con 13 calciatori complessivi, anche con i ragazzini. La Salernitana ha avuto tanti problemi legati al Covid, c’era già stato un focolaio importante. Entro le 12 di oggi andava comunicata la lista dei calciatori alla Lega e l’abbiamo fatto. Da non confondere però la lista dei 25 con la lista dei positivi e negativi da consegnare il giorno prima della partita, quella ancora non è definita.

I tamponi vanno fatti tutti i giorni, quindi all’ultimo giorno utile prima della partita si farà un molecolare e se rispetto alla lista ce ne saranno 9 o più si comunicherà. Oggi saranno fatti nuovi tamponi, secondo le indicazioni dell’ASL, e potrebbe venire fuori qualche negativo, essendo passata più di una settimana.

La lista che abbiamo mandato alle 12 è quella che ha già in mano la Lega, questa volta i criteri sono oggettivi: nei 25 si mettono i calciatori che hanno giocato più minuti, compreso chi è in Coppa d’Africa. Il problema che si sta sottovalutando è un altro: le partite senza pubblico. Le partite senza tifosi non sono partite, non si può giocare senza, è una cosa tristissima”.

 

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Fonte: RadioPuntoNuovo

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