Su Radio Marte, è intervenuto Antonio Corbo, giornalista, ecco le sue parole: “Zielinski ha parlato di più personalità: anche un giocatore corretto, serio e senza intemperanze come lui ha dato una diagnosi come la nostra. Il Napoli è mancato l’anno scorso di coerenza tattica ma soprattutto di personalità. Secondo me bisogna capire cosa è successo, perché il Napoli per il secondo anno non è in Champions League? La squadra non ha fatto il suo dovere, bisogna rinforzarla non con i grandi nomi ma con giocatori di carattere che diano sempre il massimo. Inaugurazione stadio Maradona? Sono stato vicino a Diego con rispetto e da professionista. Ho sofferto quando è morto, l’ho seguito anche nel suo cupo tramonto di Dubai. Il mio rapporto con Maradona è intenso, basato su ricordi ed emozioni. Non mi fermerò nemmeno: è una festa inventata, labile, fragile nei sentimenti e intempestiva. Il Napoli – che in qualche modo farebbe bene a far rivivere il ricordo – cerca invece di staccarsi. Diego ha fatto cose grandi per il calcio e per la sua squadra, che è stata e sarà sempre il Napoli“.
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