Osimhen resta per le ripetizioni, l’allenamento è ad personam

0
Un allenatore che ragiona e fa da maestro e un giocatore che sogna di diventare una stella. Il ragazzo, Osimhen,  anche quando gli altri sono via, allena la tecnica di base con Spalletti e il suo vice Domenichini. Controlla il pallone con il destro e lo calcia con il sinistro senza lasciarlo rimbalzare. Al volo. E si ripete invertendo i piedi e poi ancora. Una volta si chiamavano fondamentali. E allora, fondamentalmente, i fondamentali. La base, il destro e il sinistro; il controllo e il tocco. La ricerca della sensibilità e della precisione. Ha 22 anni ed è un atleta formidabile, una pantera, un diamante grezzo. Bene: Spalletti, dal canto suo, è uno che smeriglia e lucida, Da anni. Dopo il lavoro, poi, sempre lo stesso ragazzo, fa felice un bambino, Alessandro. Un mini tifoso venuto da Napoli che dopo aver esibito per l’intera sessione di allenamento un cartellone da disegno con la scritta, “Osimhen mi regali la maglia?”, alla fine è stato accontentato. Sì: Vic arriva, si sfila la t-shirt e la lancia in tribuna. Alessandro ride felice e corregge la scritta: “Osimhen mi ha regalato la maglia”. Alé.
CdS

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.