I tormenti di De Laurentiis. i gol, le sconfitte, gli addii alle coppe. Il presidente è preoccupato

0

Sono questi diciotto gol ingoiati nelle ultime dieci partite, le sei sconfitte dell’ultimo mese anche in gare fondamentali come la Supercoppa e la Coppa Italia, che non danno pace. Per questo ora De Laurentiis è preoccupato. Inizia a esserlo in maniera concreta. È consapevole che questa maledizione che si è abbattuta sul Napoli non può far volare gli azzurri e che non c’è squadra di serie A che non pagherebbe dazio con 9 assenti e per tutto questo tempo, ma la sua squadra non può e non deve crollare come ha fatto con l’Atalanta. Anche se in queste partite abbondavano gli acciaccati: non c’erano Mertens (finalmente ieri è tornato a Castel Volturno: nessun abbraccio perché ha fatto il tampone in mattinata), Koulibaly, Demme, Lozano e un elenco che è noto a tutti. Per questo De Laurentiis, nella notte dopo Atalanta-Napoli, ha avuto contatti con tutti, compreso Gattuso. Ha cercato di capire, non ha nascosto il suo umore nero, la sua delusione, la sua amarezza. Ed è per questo che i vertici del club sono in allarme, e cercano di capire cosa stia accadendo. Gattuso in bilico? Nulla di tutto ciò, per ora. Ma è chiaro che le sconfitte sono state troppe in questi ultimi 30 giorni. E molte inattese. Alcune hanno lasciato ustioni pesanti. Ma De Laurentiis non andrà oltre il silenzio stampa che ha imposto perché qualcosa doveva fare. Ma non ci sono aut aut, non ci sono ultimatum al tecnico, anche se è evidente che De Laurentiis è terrorizzato dall’idea di non prendere parte alla prossima Champions League. Come sempre dopo una sconfitta, il processo a Ringhio è aperto. Le voci sull’esonero possibile si intrecciano, ma il presidente non vuole sentirne parlare. Gattuso è un allenatore di valore e può tirare fuori la squadra dal pantano in cui questa incredibile serie di infortuni l’ha trascinata. Ma De Laurentiis riflette e si interroga. E i suoi tormenti possono portare a qualsiasi cosa. P. Taormina (Il Mattino)

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.