A MENTE FREDDA (RUBRICA)- Tutte le curiosità su Napoli-Atalanta

Approfondimento su Napoli Atalanta

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Napoli-Atalanta: la prossima settimana gli azzurri saranno chiamati all’esordio in Europa League in casa contro gli olandesi dell’Az Alkmaar.

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E’ stato un sabato trionfale per il Napoli che ha distrutto nel pomeriggio di ieri davanti a mille spettatori un’Atalanta che voleva continuare a far sognare i propri tifosi in ottica scudetto. Ecco i principali spunti del match:

  • Champagne e peperoncino: sicuramente il maestro è Pirlo (per quali diritti acquisiti non è dato sapersi), ma a noi questo Gattuso verace e sanguigno che dirige la squadra come un direttore d’orchestra fa impazzire davvero. Mi dispiace per chi sperava di mandarlo a casa dopo quattro turni, gli stessi che all’inizio della scorsa stagione trovavano scuse ritenendo che il problema non fosse il vecchio allenatore.

 

  • La “lobotizzazione” dei media: lasciate parlare i grandi esperti di mercato figli di un potere capace di dettare rigo per rigo cosa scrivere o dire, “sesto o settimo posto forse una salvezza tranquilla per gli azzurri“. La verità è che questa squadra è davvero forte e completa in tutti i reparti, profonda e ricca di alternative con un unico neo, il terzino sinistro forse risolto con Hysaj in condizioni strepitose. Ne siamo convinti, quando gli permetteranno di scendere in campo il Napoli darà filo da torcere a chiunque.

 

  • Il fantacalcio: continuiamo a parlare dei nostri simpatici e “per nulla indirizzati” esperti di mercato, facendo una semplice domanda: “siamo sicuri che questo Lozano sia nettamente più scarso di Lautaro Martinez?” Leggere il punto sopra per trovare la risposta..

 

  • Lo showman italiano: tutti ricordiamo quante critiche sono piovute addosso alle prime apparizioni, talvolta anche a ragion veduta, ma Politano è un colpo davvero troppo sottovalutato nel mercato invernale dello scorso gennaio. Il ragazzo ha qualità fuori dal comune e, con la giusta fiducia dell’allenatore, potrebbe diventare il vero dodicesimo in campo ovvero la prima alternativa a uno dei quattro titolarissimi attualmente intoccabili.

 

  • Io sono “Tempesta”: ieri è arrivato il primo gol ufficiale con la maglia del Napoli e francamente al sottoscritto in questo momento sembra un dettaglio quante reti realizzerà in questa stagione, perchè Osimeh è diventato certamente un fattore. Allunga la difesa avversaria e fa reparto da solo come non succedeva dai tempi di Cavani e Higuain, ma soprattutto quando viene servito in profondità dà la sensazione di poter raggiungere qualunque pallone.

 

  • L’omologazione del risultato: quattro reti e tutti a casa? Di questi tempi meglio aspettare il referto ufficiale del giudice sportivo che lo confermi, intanto già che la Juventus non abbia fatto in serata alcun comunicato è un buon inizio…

 

Articolo a cura di Marco Lepore

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