Napoli e Lazio stesse procedure: il ritiro nel rispetto del Decreto. Triangolare a porte chiuse per gli azzurri

Il 28 Agosto triangolare con Castel di Sangro e l'Aquila e sarà a porte chiuse ore 17,30

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A settembre c’è il rischio di vivere un’Italia sportiva a più velocità. Con il decreto è stata concessa la partecipazione del pubblico fino a un massimo di 1000 spettatori all’aperto e fino a 200 negli impianti al chiuso, sulla scia di quanto avviene in teatri e cinema, ma ai presidenti delle regioni è consentita la “deroga” per far accedere più fan (previa approvazione di un protocollo) in eventi che si svolgono sullo stesso territorio come gli Internazionali di tennis a Roma o il GP di Formula 1 a Imola. Accadrà la stessa cosa nei ritiri: il Napoli e la Lazio, ad esempio, stanno lavorando in sinergia con i politici locali per avere accanto i propri tifosi – ingressi contingentati e posti da prenotare – nei giorni della preparazione pre-stagionale. Queste modalità difficilmente potranno essere adattate ai campionati nazionali, altrimenti si rischia una tale disparità di trattamento (partite con 10 mila tifosi, altre con 1000, altre ancora a porte chiuse a seconda della “sensibilità” dei governatori) da mettere a repentaglio la regolarità dei tornei. Per giocare nelle giovanili o tra i dilettanti davanti a 1000 spettatori, invece, non servono nemmeno i tamponi. Mentre i professionisti torneranno in campo il 19 settembre probabilmente senza tifosi, sottoponendosi costantemente a nuovi test e seguendo rigidamente le linee guida. In due mesi si è capovolto il mondo: la locomotiva del calcio rischia di trasformarsi in un vagone in coda al treno. Nel frattempo la prima amichevole del Napoli sarà il 28 Agosto e sarà un triangolare con Castel di Sangro e l’Aquila. Si giocherà al “Patini” ore 17,30 e sarà a porte chiuse.

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Fonte: CdS

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