Chiariello: “Il Napoli prima era camaleontico, ora fa il compitino”

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Il giornalista Umberto Chiariello ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Canale 21, durante la trasmissione Campania Sport: “Finora Gennaro Gattuso ci ha messo l’anima, ma adesso ci sono delle cose alle quali vorrei che rispondesse. Non basta aver vinto una Coppa Italia per eleggerlo a grande allenatore. Egli stesso è un working progress. Ho un giudizio positivo su di lui, ma anche due dubbi. Il primo: se José Callejon va via, perché non lanciare subito titolare Hirving Lozano, costato quasi 50 milioni alla società, invece di considerarlo solo la riserva di Lorenzo Insigne, anche alla luce dei tanti gol che ha fatto nel PSV Eindhoven, dove ha realizzato 13 gol in 14 gare da ala destra?”.

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“Solo a Parma è stato usato da quel lato ed ha giocato bene. In dodici partite di fatto inutili per il Napoli, essendo già qualificato in Europa League, mi sarei aspettato altrettante partite del messicano. E invece no. Questa gestione del messicano non mi convince. Come neanche quella di Alex Meret, che è un patrimonio del calcio italiano. Secondo dubbio: il Napoli prima era camaleontico, ora invece non ha gestito appieno avverarsi come il Sassuolo, mostrando invece un giro-palla stucchevole, senza mai dare ampiezza con le sovrapposizioni o la palla alta”.

Ho visto un Napoli che fa il compitino. Le ripartenze dal portiere sono pericolose. Il Napoli, in uscita, mi fa tremare: lì sono i pericoli maggiore che corre. Vivaddio esistono i VAR per il fuorigioco, perché i quattro gol annullati al Sassuolo sono stati quattro errori, e il Napoli è stato graziato. Se pensate che questo Napoli sia in grado di battere il Barcellona, io dico che sto tremando”.

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