Laura Pelay: “Porte chiuse perché l’Italia è un Paese a rischio”

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Laura Pelay, segretario generale di Salut e Gerard Figueras , segretario generale dello sport della Generalitat de Catalunya non hanno avuto dubbi. Al di là dei rischi interni, «partita a porte chiuse tenendo conto che l’Italia è un paese a rischio». Il decreto varato dal Governo italiano sabato, con l’estensione della zona rossa a tutto il Paese giustifica i provvedimenti degli altri stati. Le autorità sanitarie non hanno dubbi: l’idea di vietare la trasferta ai tifosi ospiti non era, secondo i membri della Generalitat, sufficiente a evitare che, per assistere alla gara del Napoli, molti tifosi azzurri si potessero infiltrare in altri settori. Da qui la chiusura. «Stiamo lavorando in modo da non arrivare allo stesso palcoscenico dell’Italia», spiega il ministro spagnolo della salute Salvador Illa. In Catalogna, al momento, sono 125 i casi di positività al Covid-19. Fonte: Il Mattino

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