RIVIVI IL LIVE di Gattuso: “Insigne è un patrimonio, giocherò col 4-3-3”

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18:37 – Termina la conferenza stampa di Gennaro Gattuso. 

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18:37 – Chiude De Laurentiis: “Forza Napoli e ci vediamo allo stadio sabato”. 

18:36 – Sorteggio Champions? “Gira e rigira ti fai il segno della croce“.

18:35 – Cosa dire ai tifosi per tornare al San Paolo? “Penso che in questo momento dobbiamo essere bravi noi. Come scende in campo la squadra porta i tifosi allo stadio, dobbiamo regalare buone prestazioni per ridare l’entusiasmo alla città”. 

18:33 – Perché ADL ha scelto lei? “Sembri Marzullo mi hai messo in difficoltà (ride ndr). Io ho detto subito sì, De Laurentiis mi ha scelto forse perché sono brutto e ho la barba e sono mezzo bianco e mezzo nero”. 

18:32 – 4-4-2? “Non mi piace giocare con due linee da 4. Poi si può lavorare”.

18:31 – Insigne? “Punto su tutti i miei giocatori, è un patrimonio della società. Devo riuscire a trasmettere fiducia a tutti i miei giocatori. E’ il capitano, nato a Napoli e simbolo della squadra.

18:30 – Miracolo di San Gennaro da Corigliano, Champions o Coppa Italia? “Recuperare i punti per giocare nuovamente la Champions League”. 

18:27 – Ancelotti sosteneva che il Napoli poteva lottare per lo Scudetto, ha la stessa percezione? “La percezione che c’è all’estero del Napoli è molto più importante, i giocatori hanno mercato e sono rimasti per merito del presidente e della società. Qualcosa non ha funzionato ma io devo essere bravo ad ascoltare meno persone possibile. A me piace toccare con mano, mi piace parlare all’animo delle persone“. 

18:26 – Sono orgoglioso di essere terrone, diceva in una conferenza stampa di qualche mese fa, oggi la pensa allo stesso modo? “Ho una moglie italo-scozzese e quando pensa lo fa in inglese. Io lo faccio in calabrese”.

18:25 – C’è bisogno di un regista? “Oggi parlo dei giocatori che ho a disposizione”. 

18:22 – Pressione maggiore a quando subentrò a Montella? “So che aria si respira, amo il mare e vengo da un paese di mare. Ora mi sono messo in un mare grande e rischio di annegare. Chi mi conosce e sa la mia storia io non ho paura di nulla. Ho la consapevolezza di aver portato professionalità, lavoro con persone molto preparate e parliamo la stessa lingua. Ho rifiutato alcune proposte perché non mi piacevano, ma il Napoli mi piace molto. C’è da lavorare tanto, ma non c’è cosa più bella di quando ti piace tutto”. 

18:20 – Che squadra ha trovato? “Consapevole che può fare di più, si trovano in un momento inaspettato anche per loro. Ha voglia di rivalsa, sono arrivato alle 12:30 ed è difficile dirti che sensazione ho avuto. Non mi aspettavo un’organizzazione così alta”.

18:19 – L’Obiettivo è la Champions? L’anno scorso l’ho persa per un punto. Questa squadra ha tutto il potenziale ad arrivare nelle prime quattro del campionato italiano”. 

18:18 – Problema di stimoli, moduli? “Quando le cose non vanno bene si cercano sempre alibi. Dobbiamo pensare a cosa non è andato, possiamo migliorare la linea di difesa, come palleggiare”. 

18:17Ibra? “Voglio parlare dei giocatori che alleno, è troppo facile parlare di Ibra, Ronaldo o Ronaldinho”.

18:16 – 4-3-3? Vediamo, nella testa ho quel modulo”.

18:15 – Contratto? “Anche per sei mesi sarei venuto lo stesso, è una squadra importante e di qualità. Non potevo scegliere di meglio per il calcio che piace a me”.

18:14 – Il deserto del San Paolo, come ricucire? “Risultati e senso di appartenenza, questa è la strada

18:13 – Obiettivo? “Centrare la Champions League. Testa bassa e pedalare, mancano due partite prima della sosta e recuperare. Abbiamo l’obbligo di comandare le partite e giocare un certo tipo di calcio”.

18:12 – Interviene ADL: “Il 10% di Ancelotti a Napoli non va bene (ride ndr)”.

18:09 – Come ha gestito il contatto col Napoli, e se ha sentito Ancelotti? “Ci siamo sentiti stamattina, sono stati due giorni non facili. Sapevo che dovevo chiarirmi con Carlo e dopo ho lasciato 3 componenti dello staff. Per e Carlo è come un papà, e nei momenti di difficoltà l’ho sempre chiamato per un aiuto. Lui è sempre stato a disposizione. Non fate i paragoni perché Ancelotti ha vinto tutto, io devo ancora dimostrare tanto. Il 10% della sua carriera per sarebbe straordinario”.

18:08: Parla Gattuso. Perché sì al Napoli? “Perché mi piace tantissimo, tanti giocatori sono funzionali al mio calcio. Quando ci siamo visti domenica alle 21:30 negli uffici della Filmaruo“.

18:04 – Parla De Laurentiis: “Mi sembra doveroso ringraziare Ancelotti, io rimango suo amico, Lo ero prima, lo rimango ora, tra noi c’è un rapporto limpido e sincero. Tra me e Ancelotti non c’è mai stato un dissapore o un contrasto. Mi spiace che le cose siano andate così, ma molto spesso tra marito e moglie si divorzia ma si mantengono i buoni rapporti. Abbiamo coltivato un sogno, ci siamo svegliati all’improvviso e io per non rovinare il suo palmarès ha cercato di salvaguardarlo e ho deciso di dividere le nostre strade. Oggi è il momento di Ringhio Star“. 

18:04 – Entrano in sala stampa il presidente Aurelio De Laurentiis, il figlio Edoardo e il tecnico Gattuso

Questo pomeriggio all’interno della sala stampa di Castel Volturno, con inizio alle ore 18:00, ci sarà la presentazione del nuovo allenatore del Napoli di Gennaro Gattuso. Al fianco del tecnico calabrese ci sarà il patron Aurelio De Laurentiis, che spiegherà anche i motivi dell’allontanamento di Ancelotti. L’ex tecnico di Palermo, Pisa e Milan si presenterà ai nuovi tifosi e proverà in questi mesi a dare la scossa alla squadra in campionato. Ilnapolionline.com vi terrà aggiornati in tempo reale.

La Redazione

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