Serie B: Tonfo leccese all’Euganeo, male anche il Verona al Bentegodi

I giallorossi steccano a Padova, mentre gli scaligeri sprecano contro il Livorno

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Mercoledì 1 maggio ore 15:00

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Carpi-Cremonese   1-2 Rolando (CA) 53′, Piccolo (CR) 82′, Montalto (CR) 88′

Cosenza-Venezia     1-1 Tutino (C) 44′, Bocalon (V) 55′

Crotone-Benevento 1-0 Simy (C) 47′

Foggia-Salernitana 3-1 Deli (F) 16′, Greco (F) rig. 19′, Jallow (S) 58′, Iemmello (F) 59′

Padova-Lecce          2-1 Baraye (P) 3′, Cappelletti (P) 56′, Mancosu (L) rig. 74′

Perugia-Cittadella  0-0

Verona-Livorno      2-3 Giannetti (L) 25′, Raicevic (L) 42′, Dawidowicz (V) 45’+2′, Murilo (L) 51′, Laribi (V) 70′

Carpi-Cremonese. I romagnoli proveranno ad alimentare il sogno salvezza tra le mura amiche, mentre i grigiorossi cercano il colpaccio per rientrare nel discorso play-off. La prima occasione arriva al 15′ col tiro-cross di Migliore sul quale Piscitelli si supera in tuffo, il Carpi replica al 30′ col destro secco di Marsura che costringe Agazzi al super intervento. Nel finale di tempo ancora romagnoli al tiro col diagonale di Terranova respinto da Claiton quasi sulla linea in scivolata così si va a riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo il Carpi sblocca il punteggio col tap-in di Rolando dopo una respinta corta di Agazzi al 53′, al 68′ i romagnoli cercano il raddoppio con Pachonik ma Agazzi si dimostra provvidenziale. Passano 4 minuti e la Cremonese sfiora il pareggio col colpo di testa di Migliore alto di un soffio, nel finale prima Piccolo trova il goal dell’1-1 con un siluro mancino dai 30 metri e poi Montalto ribalta la sfida con un tap-in che vale il definitivo 2-1 grigiorosso.

Cosenza-Venezia. I Lupi al San Vito cercano la vittoria per aumentare il distacco con le ultime, mentre i lagunari per uscire dalla zona play-out cercano il colpaccio esterno. Sin dalle prime battute i ritmi non sono altissimi e la prima opportunità arriva al 17′ col tiro di Bocalon largo di poco, al 28′ Embalo suona la carica ai suoi con un diagonale a lato non di molto. Nel finale di tempo il Cosenza passa in vantaggio con la splendida rovesciata di Tutino che chiude il primo tempo sull’1-0 calabrese. Nella ripresa i lagunari pareggiano i conti con la zampata vincente di Bocalon sugli sviluppi di un piazzato, col passare dei minuti l’intensità cala vistosamente e per vedere un’occasione pericolosa dobbiamo attendere l’81’ con la punizione di Bruccini sull’esterno della rete. Nel finale nessuna delle due squadre riesce a segnare il goal vittoria così la sfida si chiude sull’1-1.

Crotone-Benevento. I pitagorici per uscire dai bassi fondi della cadetteria puntano alla vittoria, i sanniti invece in corsa per la Serie A puntano all’imposizione esterna. Il primo tentativo è del Benevento col missile da fuori di Letizia bloccato dall’ottimo Cordaz, al 23′ replica la formazione giallorossa col destro di Coda a lato di pochissimo. Al 32′ ancora Coda pericoloso con un tiro dal cuore dell’area largo di un soffio, passano 3 minuti e il Crotone resta in 10 per l’espulsione di Benali così si va negli spogliatoi sullo 0-0. Nella ripresa pitagorici in vantaggio col meraviglioso tiro al volo di Simy che piega i guantoni a Montipò, i campani continuano ad attaccare alla ricerca del pari e al 72′ Vokic con un missile dal limite costringe Cordaz alla super parata così al triplice fischio allo Scida i rossoblu conquistano i 3 punti.

Foggia-Salernitana. I rossoneri tra le mura amiche cercano i 3 punti per uscire dal pantano della zona retrocessione, mentre i campani per evitare di farsi risucchiare dai bassi fondi della classifica cercano il colpaccio. I foggiano partono subito all’attacco e al 16′ sbloccano il punteggio con Deli che sfrutta una respinta corta di Micai, passano 3 minuti e i satanelli si procurano un penalty che Greco trasforma per il raddoppio pugliese. La reazione dei campani arriva nel finale col tentativo di Mazzarani che impegna seriamente Leali che chiude i primi 45 minuti sul 2-0 rossonero. Nella seconda frazione la Salernitana accorcia le distanze col tocco sotto misura di Jallow ma un minuto più tardi Iemmello serve il tris foggiano con un preciso colpo di testa, il terzo goal foggiano sembra aver infranto i sogni di rimonta campani così i satanelli amministrano il vantaggio. Nel finale non arriva la reazione salernitana così al triplice fischio i rossoneri si aggiudicano la contesa.

Padova-Lecce. I veneti all’Euganeo proveranno ad alimentare il sogno salvezza, mentre i giallorossi per continuare a puntare alla Serie A diretta vogliono solo vincere. Passano appena 3 minuti e il match si sblocca col siluro dalla distanza di Baraye che fulmina Vigorito, il Lecce sembra quasi stordito e fatica a reagire. Nel finale di tempo i padovani sfiorano il raddoppio con Mazzocco ma Lucioni anticipa il giocatore di casa chiudendo il primo tempo sull’1-0 veneto. Nella ripresa il Padova raddoppia le marcature con la splendida torsione di Cappelletti sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il Lecce prova a scuotersi e al 74′ i giallorossi si guadagnano un rigore che lo specialista Mancosu trasforma riaprendo il match. Nel finale il Lecce attacca a testa bassa ma al triplice fischio i padovani festeggiano la vittoria contro la capolista.

Perugia-Cittadella. Gli umbri in corsa per un posto nei play-off proveranno a far valere il fattore campo, mentre i veneti in lotta per lo stesso obiettivo cercheranno lo sgambetto. La prima emozione arriva al 18′ col tiro a giro di Verre deviato in angolo da Paleari, al 25′ Moncini suona la carica ai suoi con una girata di prima intenzione deviata da Gabriel. Al 38′ Citta vicino al vantaggio col tap-in id Moncini incredibilmente a lato da due passi così si va a riposo fermi sullo 0-0. Nei secondi 45 minuti Verre cerca il vantaggio con un trio dai 25 metri ma Paleari respinge, al 64′ Pasa si incunea in area e calcia ma Gabriel fa buona guardia e sventa la minaccia. Nel finale umbri in 10 per l’espulsione di Bianco così al triplice fischio la sfida si chiude a reti bianche.

Verona-Livorno. Gli scaligeri al Bentegodi vogliono rimanere in zona play-off con la spinta dei propri tifosi, mentre i toscani in lotta per non retrocedere cercano lo sgambetto. Il primo brivido dopo appena 2 minuti col colpo di testa di Gasbarro largo di pochissimo, il Verona non riesce ad alzare il ritmo e al 25′ Giannetti schiaccia id testa sugli sviluppi di un corner per il vantaggio livornese. Nel finale di tempo arriva il raddoppio toscano col destro di Raicevic sul cross di Valiani, nel recupero peròil Verona accorcia le distanze col piattone di Dawidowicz per il 2-1 al duplice fischio. Nella ripresa il Livorno concede il tris con Murilo che sfrutta una clamorosa indecisione di Silvestri e Dawidowicz per segnare a porta vuota, i veronesi cercano in tutti i modi di rientrare in partita e al 70′ riaprono i giochi col pregevole tocco sotto di Laribi che scavalca Zima per il 3-2. Nel finale il Verona prova in tutti i modi a pareggiare ma al fischio finale a festeggiare è il Livorno.

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Brescia 63-Lecce 63-Palermo 59-Benevento 56-Pescara 51*-Verona 49-Spezia 48-Cremonese 48-Cittadella 47-Perugia 47-Ascoli 43-Cosenza 43-Crotone 40-Salernitana 38-Livorno 35-Venezia 34-Foggia(-6) 34-Carpi 29-Padova 29

*RIPOSA

A cura di Emilio Quintieri

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