Renica denuncia: «Il fallo su Mertens era da espulsione»
Alessandro Renica è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per parlare di quanto accaduto ieri in quel di Liverpool:
«E’ un peccato, il Napoli avrebbe meritato la qualificazione considerando come ha affrontato il girone. L’ha buttata via con la Stella Rossa. Si sapeva che il Liverpool in casa è quasi invincibile. Perdere lì è abbastanza normale, ma il Napoli dovrebbe costruire uno stadio in quello stile lì. Squadra cresciuta molto, di grande personalità ma c’è questo gap. Al Napoli più meriti che critiche, seppur il presidente non mi sia simpatico. Ogni anno ha rinnovato prendendo sempre giocatori di grande valore e qualità. Quest’anno Ancelotti è stata la ciliegina. Serve lo stadio nuovo. E’ lì che si cresce anche dal punto di vista finanziario e di marketing. E’ dai dettagli che si arriva a grandi livelli. Insigne e Hamsik sono giocatori tecnici e dove i ritmi sono altissimi possono avere difficoltà e non entrare in partita. Se devo muovere una critica, Ancelotti poteva mettere giocatori più fisici e meno tecnici. La botta su Mertens era da espulsione, anzi quasi da denuncia. Gli è entrato sulla caviglia e gliela poteva spezzare».