Benitez: “Per me è stato un onore allenare il Napoli. Ancelotti? E’ un amico ed ha tutto per vincere”

0

L’ ex tecnico del Napoli ed attuale allenatore del Newcastle, Rafa Benitez,  ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:

Factory della Comunicazione

“Il calcio inglese è più fisico rispetto alla Spagna e all’Italia, la palla va più veloce e c’è più intensità. Tatticamente in Italia si lavora molto di più che nel resto d’Europa. Ancelotti è un allenatore che fa sentire tutta la rosa importante grazie alla sua esperienza e capacità di gestione dei calciatori. Scudetto? La Juventus è più forte, ma il campionato è ancora lungo. Koulibaly? È cresciuto tanto con Sarri e la sua crescita sta continuando con Ancelotti. Carlo è un mio amico. Ha vinto tutto in ogni paese in cui ha allenato. Ha vinto una Champions League contro di me ed anche io contro lui”.

“Cristiano Ronaldo? Può fare la differenza in Italia nonostante l’inizio difficile in serie A. Ora sta dimostrando pienamente tutta la sua forza. Insigne nel nuovo ruolo mi convince, ha velocità e resistenza ed in attacco può giocare in ogni ruolo. La sua giocata con Callejon? Farina del loro sacco. Spesso la faccio vedere ai miei giocatori del Newcastle per cercare di poterla riprodurre anche qui. Mertens è molto intelligente, ha mentalità vincente e voglia di fare gol”.

“Guardiamo spesso il Napoli in Tv col mio staff e mi auguro sempre il meglio per questa squadra. Mazzarri ha fatto un buon lavoro prima di me, poi De Laurentiis mi chiese di internazionalizzare la squadra e lo facemmo. Anche Sarri ha fatto un ottimo lavoro e Ancelotti sta migliorando ancora di più la squadra”.

“In Premier League il City è la favorita ma Chelsea e Liverpool possono giocarsela fino alla fine. Il mio Newcastle ha vinto due partite di fila ed ora speriamo di fare risultato con le prossime avversarie che sono alla nostra portata. Il mio ricordo di Napoli? Parlo di Napoli con chiunque. Le sue bellezze le racconto a tutti. Il Cristo Velato, Palazzo Reale, la Reggia di Caserta. Continuo a promozionare la città come quando ero lì. È stato un piacere essere per due anni l’allenatore del Napoli e vincere due trofei con quei colori”.

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.