Liga: Il Betis continua sognare l’Europa, mentre in coda non è cambiato nulla!

Gli andalusi non vanno oltre lo 0-0 al Wanda Metropolitano con Simeone che sfiora la vittoria nel finale

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Domenica 22 aprile ore 12:00

Factory della Comunicazione

Girona-Espanyol           0-2 G. Moreno (E) 43′ 55′

Ore 16:15

Malaga-Real Sociedad 2-0 Adrian (M) 11′, En Nesyri (M) 35′

Ore 18:30

Las Palmas-Alavés        0-4 Munir (A) 51′ 73′, Medran (A) 79′, Sobrino (A) 91′

Ore 20:45

Atletico Madrid-Betis  0-0

Girona-Espanyol. I padroni di casa al Montilivi spinti dai propri tifosi puntano alla vittoria per sperare in una storica qualificazione europea vincendo il derby della Catalogna, i ragazzi di Quique Sanchez Flores però proveranno a espugnare lo stadio rojiblanco. Sono subito i padroni di casa che provano a gestire il pallone alla ricerca del varco gusto e al 10′ Stuani di testa sugli sviluppi di un corner manca di poco la porta dell’Espanyol, continua a premere la formazione rojiblanca e al 22′ Portu si fionda in area su un bel cross e di testa mette i brividi alla difesa di Quique Sanchez Flores sfiorando il palo. La squadra ospite non riesce a reagire così il pallino del gioco resta saldamente al Girona che al 32′ con Juanpe cerca il gran goal nell’angolino sugli sviluppi di un angolo ma Pau Lopez con un intervento provvidenziale evita il peggio in tuffo, nel finale di tempo però al primo tiro in porta l’Espanyol sblocca il match col solito Gerard Moreno che sugli sviluppi di un piazzato lascia partire un siluro da posizione decentrata che s’insacca nell’angolino così si va a riposo con i giocatori ospiti che col minimo sforzo raccolgono per ora il massimo. Nel secondo tempo gli ospiti raddoppiano le marcature ancora con Gerard Moreno che lanciato in profondità supera con lo scavetto Bono per la doppietta di GM7 al 55′, passano 2 minuti e Maffeo dai 20 metri cerca il tiro a giro ma Pau Lopez si supera anche questa volte negando la gioia del goal al 25 di casa. I rojiblancos le provano tutte per rimettere in piedi l’incontro ma in contropiede gli azulblancos sfiorano il tris con Moreno al 76′ ma il suo sinistro sorvola la traversa, all’85’ Aday in tuffo di testa colpisce a botta sicura ma Pau Lopez è eccezionale e fa sua la sfera. Nel finale di gara i padroni di casa non riescono a riaprire il match così al triplice fischio Quique Sanchez Flores festeggia il sorpasso momentaneo sull’Alavés.

Malaga-Real Sociedad. Gli andalusi a La Rosaleda nonostante siano già retrocessi proveranno a chiudere la stagione a testa alta, i baschi in lotta per l’ultimo posto in Europa League dopo aver battuto l’Atleti di Simeone nel turno precedente cercano altre vittorie. I padroni di casa partono subito all’attacco mettendo pressione alla retroguardia basca e all’11’ Adrian sblocca il match col mancino dopo un flipper impazzito all’interno dell’area, dopo il goal subito gli ospiti provano a reagire ma le sortite offensive della Real non riescono a scalfire la difesa di casa. Al 26′ però Canales prova a scuotere i suoi con un missile da fuori area che sfiora la traversa a portiere battuto, il Malaga non si scompone e al 35′ En Nesyri porta gli andalusi sul 2-0 con un goal da vero rapace d’area battendo Rulli col piatto sinistro dopo il passaggio rasoterra di Chory Castro. Nel finale di tempo la Real Sociedad non riapre il match così si va negli spogliatoi sul 2-0 per i padroni di casa. Nei secondi 45 minuti il Malaga continua ad attaccare sfiorando il tris con Lestienne al 47′ ma il suo tiro a botta sicura colpisce in pieno il palo, la Real prova a riorganizzarsi e al 63′ William José si accentra e calcia verso l’angolino ma Jimenez in volo fa sua la sfera. Al 78′ Januzaj salta due difensori e arrivato al limite cerca il tiro a giro ma Jimenez para anche questa volta, nel finale di gara gli ospiti non riescono a riaprire il match così gli andalusi conquistano la vittoria nonostante siano aritmeticamente in Segunda Divisiòn.

Las Palmas-Alavés. I padroni di casa all’Estadio Gran Canaria nonostante siano condannati al 99% alla Serie B proveranno almeno a chiudere nel migliore dei modi il campionato, gli ospiti già certi della permanenza in Primera Divisiòn intendono continuare a fare punti per tornare davanti all’Espanyol. In avvio l’Alavés prova ad attaccare sin dai primissimi minuti e al 7′ Sobrino dopo una bella azione personale arriva al limite e spara verso la porta ma un difensore avversario riesce a opporsi col corpo, al 15′ Halilovic ci prova su punizione ma il centrocampista scuola Barça manca il bersaglio dai 25 metri. Col passare dei minuti il Las Palmas alza il baricentro e al 28′ Castellano ben appostato al limite cerca il tiro di potenza verso il sette ma Pacheco si rende protagonista di un intervento provvidenziale, nel finale di tempo nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il punteggio così si va a riposo sullo 0-0. Nella seconda frazione gli ospiti sbloccano subito il match con Munir che ben servito in area da Wakaso di testa non può sbagliare per l’1-0, la reazione dei padroni di casa si lascia attendere al 73′ dopo un contropiede fulmineo Munir scatta alle spalle della difesa id casa colpevolmente all’altezza del centrocampo e solo davanti al portiere fa doppietta. Passano 6 minuti e Medran servito alla perfezione da Sobrino di testa in tuffo cala il tris, ormai non c’è più partita e nel recupero arriva anche il poker dell’Alavés con Sobrino che anche lui di testa batte Cruz Raul sul cross di Aguirregabiria. Arriva il triplice fischio dell’arbitro con l’Alavés che sale a 41 punti conquistando l’aritmetica salvezza.

Atletico Madrid-Betis. I colchoneros al Wanda Metropolitano si trovano di fronte un avversario molto difficile ma proveranno a vincere spinti dai propri tifosi, gli andalusi dal canto loro in lotta per un posto in Europa League cercano lo scherzetto. La gara è molto equilibrata anche se l’Atleti si lascia preferire dal punto di vista del gioco, al 10′ Thomas Partey ci prova dal limite ma il centrocampista colchonero manca di poco la porta. Passano 5 minuti ed è il turno di Saul Niguez ma anche il canterano dell’Atletico non riesce a slboccare il punteggio per la bella parata di Gimenez, dopo un avvio abbastanza equilibrato i madrileni iniziano ad imporre il proprio ritmo alla gara anche se l’intensità di gioco col passare dei minuti diminuisce. Al 27′ Fabian Ruiz prova a suonare la carica ai suoi ma il tiro del centrocampista ospite termina sul fondo, nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione però l’intensità cala a vista d’occhio così al duplice fischio dell’arbitro si va a riposo sullo 0-0. Nella ripresa i madrileni sfiorano il vantaggio con Vitolo che dopo aver agganciato in area lascia partire un bolide di pochissimo a lato, al 59′ Moròn ci prova dai 20 metri ma Oblak è reattivo e respinge la sfera. La gara n questa fase vede entrambe le squadre cercare il varco giusto e al 65′ Fernando Torres provarci di prima intenzione sugli sviluppi di un piazzato ma l’attaccante di casa difetta in precisione, ora però l’Atleti inizia a schiacciare nella propria trequarti gli andalusi e al 74′ Koke lascia partire un tiro potentissimo che s’infrange contro la traversa a portiere battuto. Nel finale di match nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il punteggio così la contesa finisce a reti bianche.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Barcellona 83*-Atletico Madrid 72-Real Madrid 68*-Valencia 66-Betis 56-Villarreal 51*-Siviglia 48*-Getafe 48-Girona 47-Celta Vigo 45-Real Sociedad 43-Eibar 43-Alavés 41-Athletic Bilbao 40-Leganés 40-Espanyol 39-Levante 34-Deportivo La Coruna 28-Las Palmas 21-Malaga 20

*Una gara da recuperare il 9 maggio

A cura di Emilio Quintieri

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