E’ palese che nel Napoli, in questo momento, ci sia una piccola flessione. E’ del tutto normale se si pensa a quanto di buono stia facendo questa squadra. Dopo il pareggio interno maturato con la Fiorentina, bisogna riflettere se la squadra è calata più sulle gambe o più sulla testa.
Iniziamo a dire che la sconfitta in casa contro la Juventus, ha inciso molto sul morale della squadra. Inoltre, dopo tutta la prima parte di stagione, si è vista togliere anche il primato in classifica dall’ottima Inter di Spalletti, imbattuta insieme a Manchester City e Barcellona nei maggiori campionati europei.
Poi c’è da considerare che se il meccanismo perfetto costruito da Mister Sarri, viene privato dell’intera catena sinistra, da sempre punto di forza, allora il problema è serio. Fuori anche Insigne oltre che Ghoulam sia nella sfida di domenica scorsa che nella trasferta in Olanda contro il Feyenoord. Gli infortuni non possono essere un alibi, ne tanto meno una costante su cui piangersi addosso, ma ora più che mai, sarebbe il momento adatto di far scendere in campo, chi ha giocato meno.
Basti pensare al solito Rog, che quando mette la magli azzurra ed entra nel rettangolo verde, sembra quasi mangiarsi l’erba. Il giovane centrocampista croato ha tanta carica, ma attenzione, tutta questa esplosività, potrebbe risultare un’arma a doppio taglio per la squadra. Dovrà essere bravo Sarri a gestirlo, ma su questo dubbi non ci sono.
Settimana intensa quella degli azzurri, senza gare di coppa, Sarri e i suoi, si dedicheranno a preparare l’insidiosa trasferta di Torino. L’anno scorso finì con un netto 0-5, era il miglior Napoli della stagione, mentre quello che si presenterà sabato alle 18:00 all’Olimpico, di sicuro non arriva nel migliore dei modi. Ha una carta importante da giocare però questo Napoli, ovvero la consapevolezza nei propri mezzi. Gli stessi mezzi che fino a qualche settimana fa, hanno reso gli azzurri, una delle squadre più belle ed efficaci d’Europa.
