Il Pagelliere azzurro”.Tra il serio ed il faceto, i voti di Vincenzo de Lillo. De cempions!

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                                        Il Pagelliere azzurro” è Vincenzo de Lillo

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De cempions!

Reina-dopo la rete di Romagnoli per cui ha trovato difesa, solo in mia moglie, disposta a dar lui come sempre tutte le più assurde attenuanti del caso: era sera, era tardi, faceva freddo, era sabato(?)…si presenta attento, con qualche parata non complicata ma fondamentale per la sua autostima e il nostro fegato, di questi tempi.
Tosto, quando non arrivano più tiri in porta, si va a prendere anche un’ammonizione per eccesso di ommita’!(Anna Trieste docet)
6.5
Hysaj– quando lo vedi giocare a destra ti fa seguire  la partita con una flebile speranza: quella che un cross vincente, pure per caso, potrebbe pure indovinarlo.
A sinistra ti toglie anche quella.
Purtroppo il fato infame, beffardo e, inizio a pensare anche di fede a strisce, lo costringe a giocare nel posto a lui meno congeniale con tutto quello che comporta.
Eppure s’impegna alla meglio, portando a casa un’ottima prestazione difensiva chiusa in crescendo, e addirittura rendendosi pure pericoloso in avanti nonostante le mie perplessità iniziali.
6.5
Maggio– commovente a tratti, soprattutto nel primo tempo, quando, in memoria dei bei tempi andati, cerca di superare un avversario in velocità, aggirandolo.
Non ci riesce ovviamente, l’età è un baluardo insormontabile, ma aumenta ancor di più la stima che sto provando per questo onesto 36enne, bella presenza, educato e professionale.
Impeccabile in difesa, a momenti indovina pure un cross vincente, quando ormai gli ucraini erano belli e insaponati e pronti per la seconda passata di shampoo.
Sotto la doccia insomma.
7 di premio.
Chiriches- quando si è accasciato dolorante, accusando un problema alla spalla come un Tomba d’annata, ho temuto il peggio.
Cioè l’entrata di Maximovic.
Con Maggio a destra, Hysaj a sinistra, i Diawara e Zielinski visti nel primo tempo e con gli ucraini ad attaccare seriamente e serenamente, non penso che avrei retto un altro shock.
Fortunatamente il vampiro nostrano si è ripreso completamente, mettendo in campo una buona prova senza sbavature.
Continuo a non condividere la scelta per quell’acconciatura ma in campo ci sa stare.
6.5
Albiol– fortissimo.
Riesce a non far sentire l’assenza del compagno di cioccolata pur giocando con Chiriches da una parte e Maggio dall’altra, che in passato hanno regalato gioie a beveroni agli avversari.
Dà l’impressione che potrebbe tranquillamente giocare senza sbavature pure se giocasse da solo o addirittura con me al suo fianco, contro un nugolo di avversari.
E a momenti segna pure!
Vabbe’, esagerato.
7
Diawara– male, malissimo direi nel primo tempo.
Sbaglia e scalcia, scalcia e sbaglia.
Travolto dalla rabbia, faccio ammenda:mi sono trovato a rimpiangere D.Lopez, Yebda e Pazienza…
Si vede però che con i miei variegati improperi, qualcosa ho smosso nel Karma dell’universo, visto che nel secondo tempo entra in campo più convinto e meno distratto.
 Anche con una moderata voglia di prendere questioni con gli avversari dimostrando un’ottima personalità.
6.5 proprio perché abbiamo vinto.
Zielinski-prestazione basculante tra il “Chi l’ha visto?” del primo tempo e “Chi è questo ?” del secondo.
Impronunciabili e da pena capitale, in alcuni paesi, le paroline che gli ho urlato quando si è divorato un goal su un passaggio di Mertens…fortunatamente per lui e per il mio stato fisico generale, si è rifatto non sbagliando il goal del 2-0 che, obbiettivamente sarebbe stato difficile ciccare, azzardo, pure per Michu.
Quando si è messo al posto di Insigne, è esploso.
6.5
 Hamsik- ingabbiato mentalmente in questa maledetta cosa del record, offre un primo tempo da schiaffi e un secondo da suo pari, almeno finché è in campo.
Io qualche volta gliela farei finire una partita, pure per lui, per fargli sentire una volta i tre fischi dell’arbitro dal campo.
Cosa possiamo fare noi per rivederlo scattante e decisivo?
Niente, solo pregare per una presta libertà da questa situazione.
6
Callejon– Oltre a correre avanti e dietro su quella fascia per tutta la partita, con i suoi famosi scatti dietro ai difensori, ahilui non sempre premiati, più o meno per lo stesso lasso di tempo è impegnato a rialzarsi dopo le cadute provocate dai falli ospiti.
In continuazione, elastico come uno degli Xman con cui già condivide l’essere inossidabile.
Anche se si mangia un goal al primo minuto circa, è uno di quelli che gioca bene o comunque non male anche nell’abominevole primo tempo del Napoli.
6.5
Mertens- lo ammetto io sono uno di quelli che, al pari dei difensori ucraini, pensava che non fosse in giornata, guardando il primo tempo.
Invece la sua era una tattica di illuminato mimetismo calcistico.
Infatti, facendo credere agli avversari di essere senzagenio, riesce prima ad auto occultarsi dietro il portiere ospite regalando un assist al compagno polacco che, pur ringraziando,felicemente sbaglia;
poi nasconde la palla ai difensori andando a servire un altro passaggio goal sempre al polacco che stavolta nulla può, per evitare di segnare;
infine si mimetizza con il palo e vicino a questo appoggia in rete un pallone facile facile indisturbato.
È stanco proprio…
7
Insigne- come spesso accade, il napoletano orgoglioso della sua terra e delle sue origini che è in lui, ci tiene ad occuparsi personalmente dell’accoglienza degli ospiti del San Paolo.
Passa tutto il primo tempo quindi(in cui è comunque attivo più degli altri…) a pensare e ripensare a cosa fare per i simpatici ucraini come benvenuto:
Gli porto a vedere il Duomo?
Li porto a cena alla ferrovia?
Una pizza fritta?
Finché decide.
Cosa c’è di meglio di un prodotto della nostra tradizione cultural culinaria pasticcera, offerto come segnale di benvenuto?
Nulla, a suo e mio avviso.
Ecco quindi un Baba’ morbido e sugoso, splendidamente creato, ricco di dolce rhum che imbambola gli avversari, non abituati a simili leccornie, e che ha il potere di sbloccare il Napoli.
Che da lì in poi non si ferma più.
Il migliore in campo per quello che dà anche in copertura, pur essendo infortunato ad un ginocchio.
Ventura non andava esonerato, andava randellato.
7.5
Primo tempo da incubo e secondo da sogno, con tre goal e la speranza di classificarci ancora viva.
Non so a voi, ma a me va bene così.
Comunque, Forza Napoli.Sempre.
A cura di Vincenzo De Lillo
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