Derby campano, la Juve Stabia non vince in casa da più di tre mesi

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E’ scoccata l’ora del derby. Al Menti va in scena un incontro tutto da gustare fra due contendenti campane nella volata ai play off. E’ la prima sfida fra corregionali che Guido Carboni si appresta a vivere sulla panchina della Juve Stabia. Non che il tecnico non sia avvezzo a questo tipo di partite, anzi il suo curriculum abbonda di squadre che hanno vissuto questo tipo di gare che sfuggono a ogni pronostico, ma la “prima

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volta” è sicuramente un evento da ricordare e magari da celebrare al meglio conseguendo una convincente vittoria. Dopo il mezzo passo falso di domenica scorsa contro il Catanzaro, con un rocambolesco pareggio conseguito nel recupero con un rigore trasformato da Kanoutè, per i gialloblù si presenta subito l’occasione per rimediare sul terreno di casa, dove il bottino dall’inizio del 2017 non è dei più favorevoli. Fondi, Monopoli, Reggina e Catanzaro hanno, infatti, costretto gli stlega proabiesi al pareggio, mentre la Paganese è riuscita a violare il “Menti” nell’ultimo derby di quest’anno.
scelte. La vittoria in casa manca da oltre tre mesi. L’ultima volta fu a dicembre contro il Catania per 4-0. Per il tecnico c’è la “seconda palla” di servizio, per utilizzare una metafora tennistica, per poter sfatare il tabù casalingo come apripista per un finale di stagione da brividi a causa dei molteplici impegni decisivi che vedranno protagonista la sua squadra. Contro la Casertana, Carboni dovrà fare a meno di Liviero. Il terzino sinistro è stato squalificato per due giornate dopo l’espulsione rimediata nel caotico finale della gara con il Catanzaro. In compenso l’allenatore può fare leva sulla vena ritrovata dell’attaccante Paponi, a segno dopo lo stop per infortunio. Stesso discorso per Ripa che comunque può tornare utile nella linea d’attacco anche se l’attuale capocannoniere della Juve Stabia è assente dall’undici titolare da quasi un mese. A centrocampo ci dovrebbe essere la conferma di Matute, che ben si sta comportando dopo che Carboni ha fatto affidamento sulla sua esperienza e forza d’urto in mediana; imprescindibile la presenza del capitano Capodaglio che in settimana ha già messo sull’allerta i suoi compagni («La Casertana è una squadra che sa ripartire bene e ha dimostrato di essere solida in trasferta puntando su questa peculiarità»). In difesa Carboni sfoglierà la classica margherita per decidere l’assetto tattico da adottare. Tutto dipenderà dall’ultima rifinitura. Nel rush finale finale Camigliano appare favorito. Il tecnico aretino dovrà giocarsi al meglio le proprie carte per portare a casa i tre punti, magari puntando a sorpresa sul 4-4-2 per dare maggior peso alla linea offensiva con due bomber di razza come Paponi e Ripa in attacco.

Corriere dello Sport

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