E’ la Spagna che comanda in Europa

La mappa del calcio che conta: 4 dalla Liga e 3 tedesche. L’Italia? C’è solo la Juventus

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Qui si fa l’Europa. Quella che conta. Otto squadre di Champions e otto di Europa League: chi c’è c’è, per le altre solo tanto rammarico e progetti volti al futuro, a come affrontare le prossime edizioni delle Coppe continentali. Le 16 migliori, invece, conosceranno il loro destino oggi a Nyon, a partire da mezzogiorno. Sapranno dall’urna chi dovranno affrontare nei quarti di finale, prossimo doppio step verso le finalissime: alle 12 (diretta tv su Italia 1, Premium Sport e Eurosport 1) è in programma il sorteggio di Champions, poco meno di un’ora dopo (ore 12.55 in diretta su Sky Sport 1 e Sky Supercalcio) c’è quello di Europa League. Il meglio del Vecchio Continente, stagione 2016-2017, è così diviso: comanda la Spagna con 4 squadre, al secondo posto c’è la Germania con 3 rappresentanti, a quota 2 ci sono Inghilterra, Francia e Belgio. Noi? Solo la Juve.

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CHAMPIONS. Allegri e i suoi, prima di tutto. La Juve è l’unica italiana rimasta in corsa per la Coppa che conta di più dopo il ko del Napoli contro il Real di Zidane. La Roma aveva assaporato solo il preliminare, ad agosto dell’anno scorso: fu battuta dal Porto che poi è uscito sconfitto dalla Juventus proprio pochi giorni fa negli ottavi. Ma il rumore più forte, per motivi differenti, lo hanno fatto le eliminazioni di Psg e Manchester United. I francesi hanno assistito alla “remontada” del Barcellona che è già nella storia: dal 4-0 del Parco dei Principi al 6-1 del Camp Nou, tanta roba per chiunque ami il calcio, un po’ meno forse per i “culè”, i tifosi blaugrana. Come Guardiola per esempio; che nel frattempo dopo una pioggia di gol (12 in due partite tra fatti e subiti) ha dovuto lasciare il passo alla sorpresa Monaco. L’altra outsider è il Leicester, poi la crème della crème con le due big spagnole, il Bayern di Ancelotti e l’Atletico di Simeone.
 
EUROLEAGUE. Nella seconda coppa, il Manchester di Mourinho è sicuramente la squadra più attrezzata per arrivare in fondo. Poi Ajax, Celta e Besiktas, squadre abituate alle fasi calde delle competizioni. La Roma ha ceduto di fronte al Lione, un’altra che a questi livelli ci sta da anni e ci sta sempre a suo agio. Il derby tedesco è andato allo Schalke: il 2-2 di ieri sera ha eliminato il Borussia Mönchengladbach, che al turno precedente aveva fatto fuori la Fiorentina. L’Europa che conta ha dato i suoi verdetti. E da oggi, con il sorteggio, si ripartirà per il finale. Con il sogno di alzare una delle due coppe d’Europa.

Fonte: CdS

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