Cittadella-Avellino 1-3, doppietta dell’ex di turno Ardemagni

CITTADELLA-AVELLINO 1-3
CITTADELLA (4-3-3): Paleari sv (17′ pt Alfonso 5,5); Benedetti 5,5, Scaglia 6 Varnier 6 Pelagatti 5; Iori 6 Pasa 6,5 Schenetti 6,5 (21′ st Valzania 5,5); Iunco 6 Arrighini 6 Strizzolo 6,5 (26′ st Vido 6). A disp.: Chiaretti, Pascali, Martin, Maniero, Paolucci. All.: Venturato 5,5
Falli commessi: 20
Fuorigioco fatti: 4
AVELLINO (4-4-2): Radunovic 6,5; Perrotta 6,5 Laverone 7 Gonzalez 5,5 Jidayi 6; Lasik 7, Belloni 6 (26′ st Eusepi 6,5) D’Angelo 6 Moretti 6,5 (1′ st Omeonga 6,5); Verde 6 (15′ st Camara 6) Ardemagni 7,5. A disp.: Asmah, Bidaoui, Castaldo, Lezzerini, Migliorini, Paghera, Solerio, Soumare. All.: Novellino 7
Falli commessi: 14
Fuorigioco fatti: 3
ARBITRO: Marini di Roma1 6,5.
Guardalinee: Zappatore e De Troia.
Quarto uomo: Provesi
MARCATORI: 12′ pt Strizzolo (C), 8′ st Ardemagni (A), 41′ st Ardemagni (A), 47′ st Eusepi (A)
AMMONITI: Iunco (C), D’Angelo (A), Perrotta (A) e Gonzalez (A) per gioco falloso.
NOTE: Spettatori paganti 3.215, incasso non comunicato. Angoli 7 a 3 per il Cittadella. Recupero: pt 2′, st 6′,

L’Avellino non si ferma più e trova al Tombolato la sua seconda vittoria consecutiva, al termine di una partita che sembrava in procinto di perdere da un momento all’altro. Gli uomini di Novellino, dopo aver sofferto da matti per tutto il match, la spuntano nel finale grazie alla doppietta di Ardemagni, riuscendo nell’impresa di allungare a sette la striscia di risultati utili (4 vittorie e 3 pareggi nelle ultime sette partite). Il Cittadella, dal canto suo, paga caro l’errore di non aver chiuso il match, specie nella ripresa quando le erano capitate ottime palle gol. PERFETTI. E dire che i padroni di casa avevano iniziato alla perfezione, andando subito in vantaggio dopo dieci minuti grazie al quinto gol in campionato di Strizzolo. Nella ripresa, però, pur soffrendo le numerose occasioni create dal Cittadella, l’Avellino è riuscito a pareggiare: Ardemagni ha trovato il gol dell’ex con una deviazione sotto porta su tiro di Verde. L’attaccante milanese, che proprio in Veneto aveva vissuto i suoi giorni migliori da bomber, ha completato la rimonta a cinque minuti dallo scadere, segnando di testa con l’aiuto del disattento Pelagatti.
SGOCCIOLI. Nel recupero c’è stata gloria anche per Eusepi, che ha segnato il suo primo gol con la maglia dei lupi. Se l’Avellino ha messo il turbo e sta pian piano cancellando il ricordo dell’orribile girone d’andata, la gran parte dei meriti spetta senza dubbio a Walter Novellino. Il tecnico è sulla panchina dei campani soltanto da novembre, ma in questo breve tempo ha rianimato la squadra. Il 4-4-2 ha permesso di blindare la difesa e di spiccare il volo: in sole dieci giornate, Novellino è riuscito a ottenere gli stessi punti di Toscano, che però per totalizzarli aveva impiegato sei giornate in più.

Corriere dello Sport