La difesa azzurra – di A. Tullio: “Un gol, ma è quello che cambia la partita”

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Uno schema contrario da calcio d’angolo punisce il Napoli oltre ogni previsione. Oltre ogni limite. La linea di Albiol non è perfetta cosi i rosanero approfittano e la partita cambia, per sempre. Il Palermo si abbassa, si gode la buona sorte e non si affaccia più nella metà campo azzurra che mai soffre dietro. Mai. Occasione regalata al Palermo che sa di rimpianto per un secondo posto accarezzato, sperato, toccato quasi con meno di un’idea. Rientra Ghoulam dalla coppa d’Africa e non sembra cosi lucido per affrontare una partita che si rivela molto piu pesante del dovuto, Hysaj dall’altra parte fa il suo, ma appare poco lucido anche lui. Al centro si spartiscono Albiol e Maksimovic. Lucidi, ordinati, poco impegnati, ma disattenti sul goal. Quel goal. Quello che cambia il destino di una partita. La difesa regala al Palermo punti e speranza e “costringe” il resto della squadra ad una partita che diventa salita ripida con il passare dei minuti. Poco impegnata la difesa perché la partita cambia, disattenta quando dalla partita non ci si aspetta ancora niente. La famosa storia del diavolo e dei dettagli si presenta puntuale al San Paolo.

Factory della Comunicazione

a cura di Alessandro Tullio

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