Liga 18^ giornata. L’Eibar continua a sognare, mentre in coda non cambia nulla

Vittoria spettacolare dell'Eibar a Gijon, Granada e Osasuna non mutano la classifica.

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Domenica 15 gennaio

Factory della Comunicazione

Valencia-Espanyol 2-1 Montoya(V)17pt-Mina(V)18st-Lopez(E)40st

CeltaVigo-Alaves 1-0 Radoja(C)44st

Granada-Osasuna 1-1 Riera(O)12pt-Kravets(G)24st

SportingGijon-Eibar 2-3 Adrian(E)rig.4pt-Carmona(G)9pt-Leon(E)21pt-Luna(E)23ptCases(G)13st

 

Valencia-Espanyol. Il Valencia cerca punti importantissimi per uscire dalla lotta per non retrocedere. L’Espanyol insegue l’Europa League, con una vittoria rientrerebbe nella corsa all’Europa. Inizio di gara di marca ospite, dopo 2 minuti Lopez spreca una ghiotta occasione per portare l’Espanyol in vantaggio. Il Valencia reagisce subito, Barragan tira alto da buona posizione. Le squadre si equivalgono e rispondono colpo su colpo, si vedono molti capovolgimenti di fronte. Nani in due occasioni cerca la via del goal, ma il vantaggio non arriva per questione di centimetri. Al 17° Martin Montoya porta in vantaggio il Valencia, ben assistito dall’ottimo Nani. I padroni di casa prendono il controllo della partita, El Haddadi, Mina e Josè Sanchez ci prova in rapida successione senza fortuna. L’Espanyol si vede pochissimo nel finale del tempo, la prima frazione termina col vantaggio del Valencia. Nella ripresa il dominio dei padroni di casa si fa ancora più evidente, Daniel Parejo in due occasioni e ancora Nani cercano il raddoppio. Anche Barragan e Gaya difettano in precisione sotto porta, ora la squadra di casa meriterebbe il secondo goal. Al 72° Diego Lopez si oppone alla conclusione di Parejo su punizione, ma un minuto dopo non può nulla sul tiro di Santi Mina che chiude la gara sul 2-0. Negli ultimi minuti arriva il goal dell’Espanyol con David Lopez, ma la gara non si riapre. Vittoria importantissima per il Valencia che si porta a -1 dal Leganes quintultimo con ancora la gara contro il Real Madrid da giocare.

 

CeltaVigo-Alaves. Solo due punti di distacco tra le due formazioni, il Celta per l’Europa League e l’Alaves per una salvezza tranquilla. L’inizio della partita vede i padroni di casa cercare subito di imporre il proprio ritmo. Nei primi 10 minuti si vede solo il Celta, Aspas, Mallo e Fontas cercano la via del goal senza fortuna. Timida reazione dell’Alaves che con Camarasa prova a venir fuori dal forcing della squadra di casa. E’ solo un episodio, perché Wass e Bongonda cercano di portare in vantaggio il Celta nel giro di 5 minuti. La formazione di casa controlla la gara ma non riesce a sbloccare il punteggio, ancora Aspas e Guidetti falliscono l’appuntamento col goal. L’Alaves si vede al 37° con Kiko, che lascia partire dal limite dell’aria un tiro che si spegne di poco a lato. Questa è l’opportunità più clamorosa del match, ma resta isolata perché nel finale ancora il Celta con Guidetti e Radoja cercano, senza successo, di aprire le marcature. Nella ripresa il copione resta lo stesso, Bongonda e Aspas ci provano, ma i due calciatori del Celta non sembrano in vena. Finalmente l’Alaves mette il naso fuori dalla propria metà campo con una certa continuità, nel giro di 4 minuti Camarasa, Theo Hernandez e Deyverson impensieriscono la difesa di casa. Ora il Celta non riesce più a schiacciare gli avversari, che ad ogni azione rispondono partendo velocemente in contropiede. La gara sembra destinata ad un pareggio a reti bianche, ma all’89° Nemanja Radoja realizza il goal del vantaggio per il Celta Vigo sfruttando l’assist di Hugo Mallo. Nel finale non succede più nulla, così il Celta supera in classifica il Las Palmas.

 

Granada-Osasuna. Sfida tra le ultime due della classe, per entrambe una vittoria sarebbe fondamentale per riaprire il discorso salvezza. Inizio arrembante dell’Osasuna, Sergio Leon per due volte e Riera cercano la via del goal nei primi 7 minuti di gioco. Il Granada prova a venir fuori, ma appena si sbilancia viene punito col goal del vantaggio ospite di Riera. Ora le squadre iniziano ad alzare il ritmo, ospiti pericolosi ancora con Sergio Leon che per poco non raddoppia. Il Granada prova a reagire con i tentativi di Tabanou e Boga, me entrambi non centrano il bersaglio. L’Osasuna domina e sembra inarrestabile, però manca la precisione arrivati nei pressi dell’area di rigore avversaria. Al 35° arriva la migliore occasione per il Granada, Tabanou svetta di testa ma il colpo di testa esce di poco. Al 39° viene annullato il 2-0 dell’Osasuna, Riera secondo l’assistente dell’arbitro era in posizione di fuorigioco. Prima frazione che termina col vantaggio dell’Osasuna, ospiti che hanno sprecato molto. Nella ripresa il Granada cambia marcia, rendendosi subito pericoloso con Foulquier, Bog, Oier e Pereira nel giro di 5 minuti. Reazione rabbiosa, evidentemente Lucas Alcaraz deve aver fatto una bella sfuriata ai suoi giocatori negli spogliatoi. Ora la partita è aperta a qualsiasi risultato, entrambe le squadre giocano all’attacco senza risparmiarsi. Ancora Kravets va alla conclusione ma il centravanti del Granada mette la palla di poco a lato. Man mano che passano i minuti la formazione di casa prende campo ed attacca con maggiore continuità e convinzione. Gli sforzi vengono ripagati quando al 69° Kravets, fino a pochi minuti prima impreciso, realizza il goal del pareggio. La partita si fa veramente bella e avvincente, ma non si vedono particolari occasioni fino ai minuti di recupero. Al secondo dei quattro minuti di recupero concessi Sergio Leon ha il match ball, ma il tiro del 7 dell’Osasuna finisce sopra la traversa. La partita termina in pareggio, punto che non muta la posizione di nessuna delle due.

 

SportingGijon-Eibar. Lo Sporting non deve far allontanare le altre squadre in classifica. L’Eibar è una delle sorprese del campionato, cerca un posto in Europa League. Pronti via la partita è subito bellissima ed avvincente, al 3° minuto viene concesso un rigore all’Eibar che Adrian trasforma. Passano appena 5 minuti e Carlos Carmona pareggia per lo Sporting sorprendendo Riesgo. I ritmi di gioco sono altissimi, e si vedono occasioni quasi ad ogni azione. Sergio Enrich al 19° fallisce un’occasione ghiotta facendosi anticipare all’ultimo istante. Dopo 2 minuti l’Eibar passa di nuovo, Pedro Leon si fa trovare al posto giusto nel momento giusto realizzando il 2-1. Adesso gli ospiti sono in controllo della gara, passano appena 2 minuti e l’Eibar segna con Antonio Luna che porta il punteggio sul 3-1. Dopo i primi 25 minuti ad alta intensità i ritmi calano nel finale del tempo, ma lo Sporting sembra non riuscire a reagire. Nel secondo tempo i padroni di casa iniziano la rimonta col goal di Nacho Case, siluro dal limite dell’area che non lascia scampo a Riesgo. Il secondo goal carica lo Sporting che cerca il pareggio 3 minuti dopo con Viguera senza fortuna. Le occasioni continuano a susseguirsi, con entrambe le squadre che vanno parecchie volte al tiro. Ma neanche 4 minuti di recupero danno modo allo Sporting Gijon di poter pareggiare il match. A testimonianza della spettacolarità dell’incontro le squadre hanno fatto registrare 28 tiri, 18-10 per l’Eibar.

 

Classifica provisoria: evidenziate le squade con una gara in meno

RealMadrid 40*-Barcellona 38-Siviglia 36-AtleticoMadrid 34-Villareal 31-RealSociedad 29-AtleticoBilbao 28-CeltaVigo 27-Eibar 26-LasPalmas 24-Espanyol 23-Alaves 22-Malaga 21-Betis 21-Deportivo 18-Leganes 17-Valencia 16*-SportingGijon 12-Granada 10-Osasuna 9

*Una gara da recuperare il 22/02/17

A cura di Emilio Quintieri

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