Appuntamento rinviato di ventiquattore. Cancellato dall’agenda l’incontro tra Lombardi e Tilia fissato inizialmente per ieri. Notaio assente e il nero su bianco che slitta al pomeriggio odierno. A Scafati potrebbe giungere al capolinea l’annosa vicenda che sta tenendo banco nelle ultime settimane e che ha portato la Casertana a presentare una domanda di iscrizione incompleta. La firma apposta sul contratto preliminare redatto dalle parti lo scorso 21 giugno, infatti, è stata una sorta di zavorra per le mosse del club. E’ necessario che Tilia sia anche formalmente proprietario della Casertana per aggirare alcuni ostacoli, tra cui quelli che hanno reso alquanto complessa la procedura per l’ottenimento della fideiussione che è mancata all’appello lo scorso 30 giugno. Ora bisognerà rimediare a questa mancanza entro il prossimo 15 luglio. Su questo fronte è incessante il lavoro della segretaria di viale Medaglie d’Oro e la formalizzazione del passaggio di consegne 
rappresenterebbe la giusta e fondamentale accelerata alle operazioni. Insomma, i tempi sono sempre più stretti e la Casertana dovrà acquisire quella concretezza necessaria per uscire dall’impasse.
accordo. Nel pomeriggio i soci e l’acquirente Tilia si ritroveranno davanti al notaio per completare il passaggio di quote. Alle spalle, però, non sono trascorsi giorni improduttivi. L’avvocato capitolino, infatti, ha avuto modo di avere un quadro più chiaro della situazione. Tutti dettagli che sono stati riportati sul tavolo della trattativa, al cospetto dell’azionista di maggioranza Giovanni Lombardi. Tra questi il monte ingaggi attuale che non favorirebbe certo una ripartenza immediata nel segno delle nuove direttive. Intanto i giorni passano velocemente. L’idea iniziale era di dare inizio alla nuova stagione entro la metà del mese, con ritiro probabilmente nel verde irpino di Serino, sede dello scorso precampionato rossoblù. Ad oggi, però, questi sembrano essere aspetti di secondaria importanza. Bisogna prima portare la Casertana in un porto sicuro e completare l’iscrizione alla prossima Lega Pro. Soltanto dopo si potrà parlare di calcio giocato. Fondamentale, dunque, che oggi si arrivi ad un accordo. Altrimenti il futuro è meno roseo del previsto.
Corriere dello Sport