Gregucci: “A Torino sono più abituati a gestire la competizione. A Napoli invece…”

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Stamane durante la trasmissione Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, è intervenuto Angelo Gregucci, mister dell’Alessandria. Ecco quanto riportato da Il Napoli Online:

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“In chiave scudetto cosa significa la partita della Juve, ieri? La Juve non è in difficoltà, ma anzi ha capito tante cose. Va valutato lo stato emotivo dei giocatori bianconeri e di quelli nerazzurri. L’Inter è andata in campo con lo stesso mortificante 3-5-2 del weekend e anche con qualche seconda linea, ma la mentalità stavolta è stata diversa e gli uomini di Mancini volevano mangiarsi letteralmente il campo.

Se Sarri può fare qualcosa per recuperare slancio al suo Napoli? Secondo me Sarri si fida di pochi nel suo progetto del calcio. Il minutaggio è un discorso tutto giornalistico, un giocatore non può arrivare logorato fisicamente a febbraio. C’è un calo di tensione mentale, ma non può esserci un logorio fisico. Il segreto sta tutto nell’essere abituati a giocare grandi partite. La differenza tra come si vive il calcio a Napoli e come invece si vive a Torino, potrà essere la chiave per la lotta scudetto.

Chi rischia di più nelle prossime partite? Non credo alle partite vinte sulla carta. Sono tutte valutazioni che vanno fatte direttamente sul campo. Il vantaggio della Juventus è mantenere il profilo basso per tutta la competizione ed essere abituati a gestire le vittorie e le sconfitte, cosa che a Napoli è molto più complicata”.

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