De Laurentiis al Maschio Angioino: “Ho speso 100 milioni in due anni, il vero Napoli è nato con me , altro che 1926. Per le giovanili volevo spendere 8 milioni, son spariti tutti a Pompei e Ercolano”

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 Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha preso parte al convegno per il trentennale della scomparsa di Eduardo De Filippo, tenutosi questo pomeriggio al Maschio Angioino.  «Quando sono venuto a Napoli ho versato 33 milioni di euro per un pezzo di carta. Ho speso 100 milioni in due anni di serie C, e ora dal nulla siamo arrivati a essere l’unica squadra italiana sempre presente in Europa negli ultimi anni, e abbiamo raggiunto il 15esimo posto nel ranking UEFA».

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«Sento dire che il Napoli l’anno prossimo compirà novant’anni di età, ma io dico che questa squadra è nata quando sono arrivato io nel 2004, altro che 1926. il Napoli non esisteva più, potevo anche decidere di chiamarla Partenope».

«Sono andato da Caldoro ha proseguito parlando del San PaoloHo chiesto i fondi europei per metterlo a posto, ma da allora non l’ho più visto. Adesso abbiamo un nuovo presidente della Regione che è molto in gamba. Abbiamo uno stadio che è un cesso, e continuerò a chiamarlo così. Mi vergogno quando squadre come il Bayern Monaco vengono a giocare qui da noi, personalmente non vado neanche più in bagno a fare pipì, ho paura. Ho sentito dire che i venti milioni che ho messo a disposizione per la ristrutturazione sono troppo pochi, ma quella è una cifra che serve solo per i lavori basilari, in primis, ad esempio, penserei a risolvere il problema delle stalattiti di escrementi.Vorrei rendere Fuorigrotta una zona vivibile, non solo una volta ogni quindici giorni».

«Le giovanili? Volevo costruire dieci campi regolamentari, una scuola, albergo, piscine e palestre. Ho cercato di mettermi in contatto con i sindaci di Pompei ed Ercolano, avevo otto milioni da investire, volevo fare un’accademia, ma non ho più visto neanche loro. A Napoli sono andato a vedere a Soccavo e a Scampia, ma di mezzo c’è il Comune che chiede cifre non idonee perchè sa che soltanto la nostra società è in grado di investire in quel territorio. Ho tanti altri progetti in mente, nuove palestre al Collana, una squadra femminile. De Magistris? Lo ammiro, anche lui ha i suoi problemi all’interno della Giunta, invece di contrastarci dovremmo parlare».

Fonte: diariopertenopeo.it

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