ESCLUSIVA – A. Zasso: “Verdi? E’ stato poco serio. Per Ghoulam ci sarà una grossa sorpresa”

All'interno l'intervista all'agente Fifa su Verdi e Ghoulam

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ESCLUSIVA – A. Zasso: “Verdi? E’ stato poco serio. Per Ghoulam ci sarà una grossa sorpresa”

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Il Napoli, dopo il no ricevuto da Simone Verdi, va alla ricerca di un altro calciatore che possa far ruotare i tre elementi dell’attacco e quindi si lavora sodo per dare a Sarri un calciatore all’altezza della situazione. Di questo ma anche del recupero record di Ghoulam ne abbiamo parlato nell’intervista fatta all’agente Fifa Alberto Zasso.

 

Ieri a Villa Stuart sono arrivati ottime notizie sul recupero di Ghoulam. Ti aspettavi che bruciasse le tappe in così poco tempo? “Devo essere sincero non sono sorpreso, Fahouzim ha davvero bruciato le tappe e si è allenato davvero tanto in questi tempi, dopo il brutto infortunio subito contro il Manchester City. Lui non vede l’ora di tornare in campo per dare una mano alla squadra e raggiungere importanti traguardi”.

A proposito di ritorno in campo, è plausibile che Ghoulam possa essere tra i convocati per la sfida di Europa League contro il Lipsia d’andata al San Paolo? “Non è da escludere, ma io penso anche prima. Il ragazzo potrebbe essere nella lista dei convocati contro il Bologna o più probabilmente per il derby contro il Benevento. Se così fosse sarebbe davvero un recupero a tempi di record”.

Oggi il Napoli ha ricevuto da Simone Verdi un secco no. Da operatore di mercato quali possono i motivi del rifiuto alla maglia azzurra? “Su questa vicenda ci vedo dei lati oscuri e che vanno valutati. La prima situazione è che dietro a questo no c’è dietro il pressing di una big per Giugno tipo l’Inter perciò il ragazzo ha agito in questa maniera. Un’altra è che temeva di non giocare nel Napoli, visto i calciatori che ci sono in attacco. Ma più probabilmente credo che sia stato poco serio nei confronti della città e del club. Verdi ha avuto il timore di una piazza prestigiosa come quella partenopea, però avrebbe preso tanto con i campioni che Sarri ha in rosa. Il mister con lui poteva avere un jolly per far ruotare gli elementi dell’attacco, ma il ragazzo ha scelto di giocarsi la salvezza con il Bologna, perciò ha detto di no. Io fossi stato in lui avrei accettato senza alcun tentennamento, Napoli è una piazza fantastica e quest’anno sta lottando per lo scudetto, quindi è stato poco furbo nel rifiutare la destinazione. Senza contare che ha poca personalità rispetto ad Insigne, Lorenzo ha dimostrato di poter reggere la pressione di una città come la nostra”.

Visto che Verdi non vestirà la maglia del Napoli, dobbiamo aspettarci Deulofeu, oppure un nome a sorpresa? “Conoscendo mister Sarri che ha dato al Napoli un gioco e il suo modo di mettere la squadra in campo non escludo un mister X. Su Deulofeu dico che è un ottimo giocatore ma forse per gli schemi del tecnico dei partenopei non lo vedo adatto. Credo che la società si sta muovendo per dare a Sarri un calciatore che possa far rifiatare tutti e tre gli elementi della rosa, visti gli impegni in campionato e Europa League. Il nome? Certamente non verrà fuori, il club partenopeo non vuole dare punti di riferimento e quindi nelle prossime due settimane lavorerà sotto traccia per dare al mister il calciatore tanto agognato. Non scarterei un calciatore come Berardi che è un classe ’94 che può ricoprire anche il ruolo di falso nueve e potrebbe arrivare ora ma anche a Giugno”.

Tu segui con molta attenzione il settore giovanile del Napoli. Sei sorpreso dai risultati che stanno ottenendo sul campo? “Conosco molto bene il responsabile del settore giovanile Gianluca Grava, una persona perbene ed un professionista serio e quindi sta raccogliendo i frutti del duro lavoro. Napoli non deve mai essere per chi indossa la maglia azzurra una tappa d’arrivo ma un punto di partenza per chi vuole essere ambizioso. Io se fossi in questi ragazzi, lavorerei sodo ogni giorno in allenamento e soprattutto mai accontentarsi. Questo è un punto per la loro carriera importante e non bisogna mai darsi per vinti. Mi auguro che continuino su questa strada e diano sempre il massimo perché questi colori sociali sono unici e devono sempre il 100% se non di più”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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