Ciro Troise, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro, trasmissione in onda su Televomero:
“Ci può stare la sconfitta, il Napoli ha iniziato il ritiro il 17 luglio, è il sesto giorno di lavoro. Bastava vedere il pallone come scorreva lentamente. De Bruyne ha gambe imballate come tutti, anche nello spunto e nella giocata, ma è normale, è il calcio. Chiunque ha seguito un po’ di preparazioni sportive sa che funziona così. Di De Bruyne però mi è piaciuto il leggere la posizione, il mettersi in asse con Lucca.
Lo ha detto anche lui di dargli 5-6 settimane, non sono passati neanche 5 giorni dalla sua conferenza. I nuovi sono più imballati, i giocatori con struttura fisica soffrono un po’ di più come Lucca e Lukaku, mentre i brevilinei sono più in palla, come per esempio Vergara e Lang. L’Arezzo è andato in vantaggio e il Napoli s’è messo in modo più propositivo, anche il contesto ha favorito Lukaku, il Napoli è andato a sbattere su un muro nel primo tempo.
La linea difensiva era interessante, Beukema era più avanti per spezzare la linea, un po’ come quello che faceva Buongiorno. Ndoye è sempre la prima scelta, non è finita, il Nottingham ha offerto 27 milioni al Bologna, proposta rifiutata, il problema è che ha convinto Ndoye con un’offerta da 5 milioni l’anno, mentre il Napoli gli ha offerto 3,5 milioni a stagione. Le alternative ci sono, come Zaccagni, ma la Lazio col blocco del mercato non può sostituirlo. Grealish è una suggestione, e poi Sancho può essere un’alternativa seria, magari anche con un’azione di disturbo alla Juventus”.
