IL MATTINO – Napoli, che numeri questo centrocampo!

Il segreto del Napoli, in questa stagione, oltre alla tenuta difensiva è stato, senza alcun dubbio, anche il centrocampo. Gli uomini della mediana del Napoli sono i giocatori che hanno percorso tanti chilometri in questo campionato. McTominay, Gilmour e Billing sono dei veri e propri maratoneti. Di seguito un estratto del focus de “Il Mattino”.

Il calcio negli ultimi anni ha vissuto un profondo cambiamento dal punto di vista tattico, con un gioco molto più fluido, fatto di ruoli che sempre più rappresentano una funzione in campo e sempre meno una posizione. Ma ci sono stati cambiamenti importanti anche dal punto di vista tecnico. Il calcio oggi è uno sport più fisico, dove la prestazione atletica non può essere più considerata una qualità secondaria, marginale: quanto un calciatore riesce a dare in campo in termini di intensità e di applicazione è sempre più di fondamentale importanza per una squadra che vuole raccogliere risultati rilevanti. McTominay, uno dei leader e vero cuore pulsante del centrocampo azzurro, ha già segnato 11 gol e messo a referto 6 assist, affermandosi di fatto come uno dei centrocampisti più in forma d’Europa. Oltre al grande apporto che fornisce alla squadra in fase realizzativa, il suo impegno viene evidenziato ancor di più dai dati del suo rendimento fisico in partita. Lo scozzese, infatti, è il terzo migliore centrocampista della serie A per distanza coperta sui 90′, con più di 11 km in media a partita, superato soltanto da Koopmeiners della Juventus e da Thorsby del Genoa.
 
Importanti riscontri arrivano anche da Gilmour che, come il suo connazionale, figura nelle posizioni di vertice praticamente in tutte le classifiche di rendimento, spiccando in particolare in quella della distanza percorsa a media intensità, che misura i metri percorsi dal giocatore ad una velocità compresa tra i 15 ed i 20 kmh, dove è addirittura il primo del campionato. Ma la vera sorpresa arriva da uno degli ultimi arrivati nel mercato di gennaio, Philip Billing. Il centrocampista danese è primo in molte delle classifiche più significative per quanto riguarda il rendimento fisico-atletico. Il numero 15 azzurro è primo per distacco nei metri percorsi ad alta intensità, ossia quelli dove il calciatore supera i 20 kmh, seguito da Busio del Venezia ed Ekkelenkamp dell’Udinese, così come è primo anche in quella che riguarda la distanza coperta addirittura a più di 25 kmh, dove è seguito da un suo rivale diretto nella corsa scudetto, Frattesi dell’Inter.
In una fase finale del campionato così serrata, con livelli altissimi di tensione per l’importanza e la vicinanza della posta in gioco, contare su un centrocampo così forte atleticamente e nello stesso tempo capace di fare gol e di farli fare rappresenta un vantaggio concreto, che si aggiunge a quello rappresentato dalle prestazioni record della difesa.
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