Bagni, l’amarezza dei tifosi del Napoli e l’inchiesta da aprire
Da Il Mattino – Ci sono due aspetti della vicenda Iene-Salvatore Bagni, ovvero del servizio mandato in onda martedì 13 maggio nel programma di Italia 1 in cui l’ex centrocampista del Napoli di Maradona, campione d’Italia nell’87, e della Nazionale rilascia a sua insaputa dichiarazioni su soldi (30mila euro) che prenderebbe dalle famiglie di aspiranti giovani calciatori per inserirli in club professionistici.
Il secondo aspetto è, invece, più delicato e complesso. Alla luce di quanto è emerso nel servizio delle Iene, con la storia delle mazzette per Bagni e il direttore sportivo della Vis Pesaro Menga (sospeso dalla società), è necessario che intervenga la Procura federale.
Ma non solo su questa vicenda. Sarebbe poco. Da tempo circolano voci – e vi sono state anche indagini della Procura federale – su casi di genitori che pagano per far giocare i loro figli in società professionistiche e di allenatori che si propongono ai presidenti con sponsorizzazioni di aziende per i loro club. Sono soltanto voci?