Si tratta di un motivo d’orgoglio e di merito su cui si è costruita questa stagione: la difesa. Le statistiche parlano chiaro: la squadra di Conte, con 27 reti incassate in 36 partite, è la seconda miglior difesa nei top cinque campionati europei (con l’Atletico Madrid) dietro al Bilbao (26) che però ha disputato una partita in meno. I due gol subiti contro il Genoa non possono e non devono incrinare la solidità di un reparto blindato. Scrive il CdS: “Al Tardini dovrebbe toccare ancora una volta a Olivera, terzino sinistro convertito a marcatore puro che contro il Genoa ha sofferto proprio sulle palle alte (sul gol di Vasquez si fa sorprendere, come Billing) e che ha voglia di riscattarsi subito. Conte riflette sul modulo, 4-3-3 o 4-2-3-1. Si vedrà. Certa l’assenza di Lobotka dopo il trauma contusivo distorsivo alla caviglia destra rimediato contro il Genoa dopo pochi minuti. Per Stani stagione virtualmente chiusa. Al suo posto agirà Gilmour. Per il resto, formazione fatta, o quasi, con Meret in porta; Di Lorenzo, Rrahmani e Spinazzola a completare la difesa; Anguissa e McTominay a centrocampo; Politano con Lukaku e Raspadori avanti. In attesa, come detto, di sciogliere il dubbio sul sistema di gioco: se sarà 4-3-3 allora Neres dovrebbe trovare posto”