Era un dato di fatto fino al Genoa, quando segnava Lukaku, il Napoli vinceva sempre, ora però bisogna cambiare la storia quindi, come sottolinea il Corriere dello Sport. “A proposito: ieri Romelu ha festeggiato 32 anni. Trentadue e 13 gol in stagione, con 10 assist: fino al Genoa i suoi colpi sono stati talismani, segna Rom e il Napoli vince, ma questa storia è finita all’improvviso e ora sarebbe il caso di cominciarne un’altra. Due capitoli: Parma e Cagliari, of course.
Ma Lukaku è soltanto uno degli irriducibili di Conte. Perché è così che è stata catalogata finora questa squadra: un gruppo di resilienti, concetto che piace moltissimo al suo allenatore; e resilienti nell’accezione più scientifica del termine, capaci di assorbire i colpi senza rompersi mai. Una caratteristica scoperta contro il Parma nove mesi fa e poi allenata, affinata, migliorata. E ora più che mai il Napoli dovrà tirarla fuori al culmine della maratona scudetto, nel clou di una stagione ridotta a un bivio: inutile girarci intorno, è quel che è diventato il campionato. Due partite, due giornate, centottanta minuti di passione, sofferenza e resistenza”.